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Morbidelli contento: "Abbiamo fatto un passo avanti rispetto ad Austin"

Il pilota della Marc VDS scatterà dalla 15esima posizione oggi qui a Jerez, ma ieri è arrivato molto vicino alla Q2 nonostante qualche errore nel giro buono. La cosa più importante però è che la sua Honda ora è più "prevedibile".

Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS

Franco Morbidelli scatterà 15esimo nel GP di Spagna di oggi a Jerez de la Frontera. Il campione in carica della Moto2 è arrivato piuttosto vicino a centrare per la prima volta in carriera la Q2 in MotoGP ieri, ma non è deluso per non esserci riuscito, anzi.

"Morbido" infatti è reduce da due fine settimana complicati in Argentina e ad Austin, nei quali non è mai riuscito a trovare il feeling con la sua Honda della Marc VDS. Al ritorno in Europa però le cose hanno ricominciato ad andare per il meglio e per oggi quindi l'obiettivo è cercare di concedere il bis di quella zona punti conquistata al debutto in Qatar.

"Siamo andati bene anche in FP4 e il passo dovrebbe essere buono. Stiamo lavorando con la moto, ancora non siamo a posto del tutto, ma navighiamo su un filo molto sottile. Però abbiamo fatto un passo avanti rispetto ad Austin, perché la moto è molto più controllabile e riesco a capire meglio quello di cui ho bisogno" ha detto Franco.

"Nel giro della qualifica ho fatto un sacco di errori purtroppo. Il primo giro era quello buono, ma sono quasi caduto alla curva 8. Ho fatto un buon tempo nonostante gli errori e questo mi da molta fiducia. Per la Q2 mancavano tre decimi e ci stavo credendo, ma facciamo le cose step by step" ha aggiunto.

Per la gara di oggi, dunque, non ha nascosto un certo ottimismo: "Mi sento bene, nel senso che so cosa aspettarmi un po' dalla moto. Possiamo ancora migliorare, ma fortunatamente abbiamo trovato un setting di cui conosciamo i punti deboli ed i punti forti. Ci permette di andare decentemente forte e questa è una cosa che mi da coraggio e mi rende abbastanza ottimista".

Quando però gli è stato chiesto se la top 10 possa essere un obiettivo alla portata, non si è sbilanciato troppo: "Parto 15esimo, ma devo vedere un po' i passi di tutti quanti, perché è stata una FP4 un po' strana, con piloti come Valentino e Zarco che erano piuttosto indietro. Devo controllare bene, perché c'è anche chi ha messo delle gomme nuove in FP4. Direi che bisogna puntare a fare almeno dei punti, poi vediamo".

Infine, riguardo alle scelte di gomme, sembra abbastanza convinto per quanto riguarda l'anteriore, mentre per il posteriore la situazione è ancora fluida: "Penso che useremo la dura davanti, ma dietro chissà, perché per esempio la dura non l'ho neanche provata".

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