Mir: "Vincere il Mondiale con Suzuki ha un merito in più"
Al suo secondo anno nella classe regina, Joan Mir si è laureato campione del mondo della MotoGP, e lo ha fatto con la Suzuki, che non vinceva dal 2000.

Vent'anni dopo, nel centenario della Suzuki, che quest'anno festeggia anche i suoi 60 anni nelle corse, Joan Mir è stato incoronato campione del mondo proprio con i colori della Casa della grande S.
Lo ha fatto nel suo trentesimo Gran Premio in MotoGP, nel suo secondo anno tra i big e solo al suo quinto anno nel Mondiale.
"Non ho più forze per festeggiare, grazie al cielo questa gara non è arrivata prima, perché ho sofferto più che mai, ma ci è bastato per diventare campioni" ha detto Mir, dopo essere salito sul podio per festeggiare il titolo, pur avendo tagliato il traguardo solo settimo.
"Ora potrei cominciare a fare i nomi di tutte le persone che dovrei ringraziare, ma sarebbe un elenco molto lungo, perché sono tante quelle che mi hanno aiutato in questi anni".
"Ringrazio la Suzuki per l'opportunità che mi ha dato con l'intento di ottenere un obiettivo a lungo termine. Averlo raggiunto al secondo anno mi lascia senza parole, ora è il momento di festeggiare con loro e con la famiglia".
"Spero di essere riuscito a rendere un pochino più felice la vita di tutte le persone che stanno passando un periodo difficile a causa del COVID-19" ha detto Joan.
Un titolo che ha, se possibile, ancora più gusto essendo stato conquistato con una squadra "piccola" come la Suzuki".
Leggi anche:
"E' brutale, quando ho firmato per Suzuki ho pensato alla bella opportunità di vincere con queste persone, è una famiglia molto piccola, più piccola di quelle di altri marchi. Vincere con Suzuki ha un merito in più e non posso che essere grato di averlo ottenuto così rapidamente, in sole due stagioni" ha aggiunto.
Mir è scattato dalla 12esima casella dello schieramento, recuperando fino al settimo posto, ma senza riuscire a salire sul podio.
"Soffrivo molto in sella alla moto, avevo un po' di paura, perché ho corso anche qualche rischio, ma sempre cercando di non commettere errori. Avevo uno spavento dopo l'altro, perché la moto era imprevedibile. Grazie a Dio alla fine è andato tutto bene" ha spiegato.
Tuttavia, non poteva rischiare di lasciarsi sfuggire il titolo oggi.
"E' vero che fin dal primo giro ero già campione, ma fino a quando non ho visto OK sulla tabella, non ci ho creduto. Ho dato il 100% e sono molto felice" ha insistito un emozionante Mir.
"E' stato un anno molto difficile a causa della pandemia. Non potevo stare con la mia famiglia, le persone con cui di solito passi la maggior parte della tua vita, ed è stata molto dura. Tornare a casa e non farmi contagiare è stata una pressione supplementare, ma l'abbiamo saputa gestire molto bene. E' stato molto difficile, ma ha fatto la differenza".
Questo primo titolo in MotoGP è arrivato con appena una vittoria nella classe regina.
"Sicuramente, non sono stato il più veloce in tutte le gare, ma sono stato il più costante e quello che è andato di più sul podio. Ho raggiunto il mio obiettivo in questa stagione ed ora sto già pensando alla prossima" ha concluso il maiorchino.
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: MotoGP
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: MotoGP
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Foto di: MotoGP
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: MotoGP
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, Takaaki Nakagami, Team LCR Honda

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, segundo lugar Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, segundo lugar Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, segundo lugar Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, segundo lugar Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, segundo lugar Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ganador de la carrera Joan Mir, el equipo Suzuki MotoGP, el tercer lugar Pol Espargaró, Red Bull KTM Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
El ganador de la carrera Joan Mir, el equipo Suzuki MotoGP, segundo lugar Alex Rins, el equipo Suzuki MotoGP, tercer lugar Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Dorna
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Dorna
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Dorna
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Dorna
Ganador Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Dorna
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Dorna
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Dorna
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Dorna
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Dorna
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Dorna
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Dorna
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, David Brivio

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, David Brivio

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Articolo precedente
MotoGP: Joan Mir è Campione del Mondo (video)
Prossimo Articolo
Morbidelli: "Ho una M1 vecchia, ma sono il migliore di Yamaha"

Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP di Valencia |
Sotto-evento | Gara |
Location | Valencia |
Piloti | Joan Mir |
Team | Team Suzuki MotoGP |
Autore | Germán Garcia Casanova |
Mir: "Vincere il Mondiale con Suzuki ha un merito in più"
Di tendenza
Pagelle MotoGP: Marquez, un ritorno da 8,5
Vergani: “Marquez mix di Valentino e Stoner”
Cosa deve fare Marc Marquez per tornare al suo meglio?
Dopo il suo clamoroso ritorno in MotoGP con un settimo posto in Portogallo, Marc Marquez ora deve lavorare per ritrovare la sua forma migliore prima di rivolgere la sua attenzione ad obiettivi basati sui risultati.
Pagelle MotoGP: Marquez, un ritorno da 8,5
Tanti promossi e tanti bocciati in questo Gran Premio del Portogallo, terza tappa di MotoGP. Ecco le pagelle stilate da Matteo Nugnes, responsabile MotoGP per Motorsport.com, e commentate in compagnia di Marco Congiu.
Quartararo e Bagnaia: il mondo ribaltato in 5 mesi
Le prime tre gare della MotoGP 2021 hanno iniziato a dare un'indicazione di quelli che potrebbero essere i valori in campo e quelli che si sono proposti con più regolarità al vertice sono Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia. E lo hanno fatto in particolare a Portimao, su una pista su cui lo scorso novembre avevano sofferto tantissimo, dando una forte segnale di maturazione.
MotoGP, la griglia di partenza del GP del Portogallo
Andiamo a scoprire insieme la Griglia di Partenza del Gran Premio del Portogallo, terza prova del campionato del mondo 2021 di MotoGP
Petrucci: "Stiamo prendendo strade inesplorate per gli assetti"
Intervista esclusiva con Danilo Petrucci, pilota KTM del team Tech3, alla vigilia del GP del Portogallo di MotoGP. Il ternano fa il punto della situazione circa il feeling con la moto austriaca e parla della necessità di percorrere nuove vie per andare a modificare il set-up complessivo, data la sua fisicità totalmente diversa dagli altri piloti KTM
Dovizioso incrocia ancora il suo destino con il Mugello
Dopo la prima presa di contatto a Jerez, Andrea Dovizioso tornerà in sella all'Aprilia al Mugello per approfondire la conoscenza della RS-GP e ancora una volta il tracciato toscano potrebbe essere teatro di una svolta per la sua carriera.
KTM: Portimao deve essere la gara della riscossa
L'avvio della stagione 2021 è stato al di sotto delle aspettative per la KTM, anche se Losail non è mai stata una pista amica. A Portimao però è la Casa austriaca è chiamata alla riscossa, perché a novembre aveva dominato con Miguel Oliveira.
Vergani: “Capelli per Ferrari ha detto no a Benetton”
Intervista esclusiva ad Alberto Vergani, Manager di piloti impegnati nel Motomondiale ed in Formula 1 e profondo conoscitore del motorsport. Tra i tanti e ricchi retroscena emersi in questa chiaccherata con il Direttore Franco Nugnes, Vergani parla di una sliding doors che avrebbe potuto mutare la carriera in F1 di Ivan Capelli