Mir: “Sono esattamente nella posizione in cui voglio stare”

Dopo aver superato le piste dove Suzuki fa più fatica, Joan Mir si sente più forte e con più opzioni di lottare per il titolo rispetto allo scorso anno.

Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Joan Mir arriva al Gran Premio di Francia in quarta posizione nella classifica generale, a 17 punti dal leader Francesco Bagnaia. Lo scorso anno di questi tempi, il campione del mondo in carica era 14esimo e in fondo a ogni statistica, con solamente 11 punti, a 48 lunghezze dal primo, che allora era Fabio Quartararo.

Per il pilota Suzuki la battaglia sarà lunga, per questo si aspetta di rimanere nella mischia e giocare sulla forza in forza con il passare delle gare. A un certo punto, però, crede che dovrà fare un passo avanti e iniziare a vincere le gare, perché crede che l'instabilità che regnava nel 2020 non sarà così evidente quest’anno.

"Penso che stiamo facendo un inizio di staguone super intelligente. Sono esattamente nella posizione in cui voglio stare. Siamo uno dei principali candidati a lottare per il titolo", ha riassunto Mir, il cui miglior risultato finora è il terzo posto a Portimao, il suo unico podio fino ad oggi nel 2021.

"È vero che avremmo potuto essere un po' più competitivi a Jerez o in Qatar. Ma sono contento dell'inizio di stagione che abbiamo fatto. Sono più forte dell'anno scorso, faccio meno errori. E questo mi fa essere più in alto. Il mio obiettivo è quello di avere una stagione da meno a più, e quando arriva il momento di aumentare la velocità e l'intensità", ha aggiunto il maiorchino.

"Ma è anche chiaro devo essere più veloce per lottare per il titolo e devo vincere le gare", ha detto il pilota di Hamamatsu, non solo soddisfatto delle sue prestazioni a livello individuale, ma anche per averlo dimostrato "su piste che sulla carta non sono le migliori per la nostra moto".

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