Mir in osservazione in ospedale dopo una caduta a quasi 300 km/h
Il pilota della Suzuki è caduto a meno di un'ora dalla fine dei test ed è stato trasferito all'ospedale universitario di Brno per essere sottoposto ad esami approfonditi.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Pur avendo fatto segnare il settimo tempo di giornata, Joan Mir ha dovuto chiudere anzitempo la giornata dei test collettivi di Brno. Il maiorchino è caduto nel corso dell'ultima ora, all'ingresso della curva 1, a quasi 300 km/h. Dopo la scivolata, Joan è andato ad impattare contro l'airfence, mentre la sua GSX-RR è addirittura volata oltre le barriere, finendo nella foresta che circonda il circuito ceco.
Dopo il forte impatto, l'ex campione del mondo della Moto3 ha ricevuto i primi soccorsi al Centro Medico del circuito, dove gli è stata diagnosticata una contusione polmonare. A quel punto, è stato portato in elicottero all'ospedale universitario di Brno per sottoporsi ad ulteriori esami. Lì è stato confermato che fortunatamente non aveva riportato gravi conseguenze nell'incidente.
Tuttavia, il pilota della Suzuki dovrà rimanerei in osservazione per un periodo compreso tra le 24 e le 48 ore e successivamente sarà sottoposto ad ulteriori esami che determineranno se questo fine settimana potrà prendere parte o meno al Gran Premio d'Austria.
"L'incidente mi ha spaventato molto, ma alla fine sembra che tutto sia più o meno a posto" ha spiegato lo stesso Mir. "All'inizio avevo dolore e difficoltà respiratorie, ma poi la situazione è migliorata sempre di più ed ho ricevuto un'ottima assistenza dai dottori in pista".
"Mi ci vorranno un paio di giorni per riprendermi. Devo rilassarmi, ma in questo momento mi sento sollevato dal fatto che sembra che vada tutto bene. Spero di essere pronto al 100% per correre in Austria tra qualche giorno". ha aggiunto.
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