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Mir: "Dopo un contatto ho perso il traction control"

Il campione del mondo della Suzuki ha dovuto concludere la stagione con un amaro ritiro dovuto alla improvvisa perdita del controllo di trazione a seguito di un contatto avvenuto nei giri iniziali.

Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Gold and Goose / Motorsport Images

Quella di Portimao doveva essere la gara perfetta per Joan Mir per concludere una stagione incredibile e celebrare il titolo iridato conquistato 7 giorni fa a Valencia, ma per il pilota della Suzuki il weekend si è trasformato in un incubo sin dalla giornata di ieri.

Al sabato lo spagnolo aveva ottenuto il suo peggior risultato in qualifica stagionale ottenendo un misero ventesimo tempo a causa di un problema di natura elettronica ed oggi è stato costretto al ritiro ancora una volta per noi elettriche ma di diversa natura.

Il pilota della Suzuki è stato autore di un ottimo avvio che gli aveva consentito di recuperare numerose posizioni nonostante il tracciato di Portimao non sia uno dei circuiti più semplici sui quali superare, ma l’improvvisa perdita del controllo di trazione l’ha costretto ad alzare bandiera bianca.

“E’ stata una giornata sfortunata. Nei primi due giri mi sentivo molto bene con la moto. Un contatto con un pilota, non so se Zarco o Bagnaia, ha provocato il problema che ha poi portato alla perdita del controllo della trazione. Questo è stato il motivo che mi ha costretto al ritiro. E’ un peccato aver finito la stagione così”.

Mir, successivamente, si è voluto scusare con il pilota italiano per un sorpasso giudicato decisamente esagerato proprio dallo stesso campione del mondo.

Pecco, tra l’altro, è stato anch’egli costretto al ritiro nelle battute iniziali a causa di un problema alla spalla destra causato da un probabile contatto non ripreso dalle telecamere presenti in pista.

“Mi devo scusare con Pecco per una manovra molto aggressiva. In passato sono stato io il primo a criticare questo genere di manovre ed oggi non sono stato pulito. Mi dispiace. Da questo contatto, però, è derivato il problema di elettronica”.

Il pilota spagnolo ha poi descritto cosa sia accaduto alla sua moto parlando di un controllo di trazione entrato in azione a fasi alterne e che ha rischiato in più di una occasione di farlo cadere per terra.

“Ho perso improvvisamente il controllo di trazione. In alcune parti della pista funzionava, in altre no. Era molto pericoloso perché in alcune occasioni ho rischiato molto e col passare dei giri la situazione è peggiorata a tal punto che sono stato costretto al ritiro”.

L’elettronica è stata il tallone d’Achille sulla Suzuki di Mir in questo sfortunato ultimo weekend della stagione, ma il campione del mondo ha voluto sottolineare come il problema riscontrato oggi non sia in alcun modo collegato a quanto accaduto al sabato.

“Il problema di ieri era diverso. Durante la gara non ho avuto lo stesso inconveniente che ho accusato al sabato”.

Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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