Mir: "Credevo di vincere, ma ho avuto un problema all'anteriore!"
Mir è il nuovo leader del Mondiale di MotoGP, ma è dispiaciuto per non essere riuscito a vincere ad Aragon, in una gara che pensava di poter portare a casa e che invece ha chiuso al terzo posto.

Terminato il Gran Premio d'Aragona, la MotoGP ha un nuovo leader del Mondiale. Si tratta di Joan Mir, che oggi ha concluso la gara al terzo posto alle spalle del compagno di squadra e vincitore della gara Alex Rins e della sorpresa della giornata Alex Marquez.
Mir, dato tra i favoriti per il successo in questo weekend, ha iniziato la gara tenendo fede alle aspettative che in molti avevano nei suoi confronti. Poi, però, ha dovuto fare i conti con un problema all'anteriore della sua Suzuki.
Questo ha fatto sì che lo spagnolo non sia riuscito a difendersi dagli attacchi di un Alex Marquez sempre più sorprendente.
"Pensavo che oggi fosse il giorno della mia prima vittoria, ma così non è stato. Quando mi sono trovato alle spalle di Rins, ho avuto un problema alla parte anteriore della moto. Si è trattato di un problema che non ho mai avuto per tutto il weekend. Ho perso tanto negli ultimi giri. Un peccato, ma queste sono le gare".
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"Nelle ultime curve ero molto forte, anche la mia moto andava bene. Poi però negli ultimi giri ho avuto difficoltà e andavo molto largo in quel segmento. Mi ha passato anche Alex Marquez e in quel punto non mi ha mai passato nessuno. Ero davvero convinto di vincere oggi e sono dispiaciuto per non essere riuscito a farlo".
Il focus del discorso si è inevitabilmente spostato sulla lotta per il titolo mondiale. Mir ha spiegato come a Le Mans sia stato messo in crisi in gara per non aver mai girato con una MotoGP sul bagnato, ma ha anche ammesso di non poter sperare di poter vincere il titolo senza vincere almeno una gara nel corso di questa stagione.
"Non avevo mai corso sul bagnato in MotoGP non avevo esperienza. Per questo nei primi giri non avevo confidenza. Poi, però, sono migliorato molto in gara e sono fiducioso di poter andar forte".
"Questo titolo si vince vincendo anche qualche gara. Non si vince stando solo sul podio", ha ammesso ai microfoni di Sky Sport.
Ultima battuta dedicata a quelli che potrebbero essere i suoi principali rivali per il titolo 2020. Un po' a sorpresa, Mir ha indicato Dovizioso come uno dei più pericolosi nelle ultime gare della stagione.
"Penso che Quartararo, Vinales e Dovi siano tutti pericolosi per il titolo. Se Andrea trova qualcosa per la prossima gara è pericoloso e dovremo fare i conti con lui sino alla fine".
Il vincitore della gara Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, terzo classificato Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Podio: il vincitore della gara Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, secondo classificato Alex Marquez, Repsol Honda Team, terzo classificato place Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP di Aragon |
Sotto-evento | Gara |
Location | Motorland Aragon |
Piloti | Joan Mir |
Team | Team Suzuki MotoGP |
Autore | Giacomo Rauli |
Mir: "Credevo di vincere, ma ho avuto un problema all'anteriore!"
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