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Miller: "Ho fatto reset dopo l'Austria: penso che si possa lottare per il podio"

L'australiano è stato la grande sorpresa della qualifica di Misano con la Ducati del team Pramac. Jack è secondo dietro a Lorenzo: "Mi sento in perfetta sintonia con la moto e con le gomme usate avevo un passo molto buono come Marc e Dovi".

Il secondo qualificato Jack Miller, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il secondo qualificato Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Pole sitter Jorge Lorenzo, Ducati Team, second place Jack Miller, Pramac Racing, third place Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing crash
Jack Miller, Pramac Racing after crash

La strepitosa pole position di Jorge Lorenzo forse ha tolto un po’ di attenzione alla prestazione di Jack Miller che, del tutto a sorpresa, ha portato la Ducati del team Pramac al secondo posto nelle qualifiche del GP di San Marino. L’australiano si è messo dietro solo al maiorchino, cancellando un periodo difficile…

Sì, è venuto fuori un giro quasi perfetto, ma sono rimasto colpito dal secondo posto come chiunque altro. Qui a Misano mi sono sentito subito a mio agio anche se non avevamo partecipato ai test. Ma avevo già avuto buone impressioni a Silverstone e ho avuto una buona velocità anche nei test di Aragon”.

Puoi puntare a un podio?
"Sì, l'obiettivo è puntare al podio, perché è stato determinante il risultato ottenuto in F4: con Marc e Dovi sono stato il solo a girare con ottimi tempi anche con le gomme usate. Ho provato le soft stamattina ed è andata bene, perché sono riuscito a fare un passo avanti. Ho provato anche le Medie con cui sono caduto ieri, e ancora una volta ho faticato a mandarle in temperatura”.

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Le Ducati sono molto competitive…
“Il ritmo di gara sembra piuttosto buono. Come dice Jorge, quella di domani sarà una gara lunga e calda, e penso che dovremo tutelare la gomma anteriore, per evitare quello che mi è successo in Austria, quando sono salite parecchio la temperatura e la pressione. Quindi penso che essere in aria pulita domani possa essere un grande aiuto. Non sto dicendo che cercherò di andare, ma cercherò di avere meno moto possibili davanti a me”.

Ma cosa hai fatto per fare questo salto di qualità?
"Non saprei... Mi sento semplicemente bene, sono di nuovo in un buon momento con la moto, perché non abbiamo nemmeno fatto molte modifiche, sono bastati pochi clic. Penso di aver fatto un passo indietro, resettando tutto ripartendo da zero dopo la delusione dell’Austria”.

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