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Miller: “Duello bellissimo, ma Morbidelli era fortissimo”

Jack Miller si piega a Franco Morbidelli al Gran Premio di Valencia e si deve accontentare della seconda posizione dopo uno splendido duello all’ultimo giro. Il pilota del team Pramac però è soddisfatto e spera di migliorare ancora a Portimao.

Jack Miller, Pramac Racing

Jack Miller, Pramac Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Nella giornata gloriosa di Joan Mir, diventato campione del mondo della MotoGP, Franco Morbidelli ha conquistato il terzo successo della stagione, riuscendo a resistere gli attacchi di Jack Miller, alle calcagna per tutta la gara. Tra sorpassi e lotte sul filo dei millesimi, i due hanno dato vita ad uno splendido duello all’ultimo giro, ma l’australiano del team Pramac si è dovuto accontentare della seconda posizione, a soli 93 millesimi dall’alfiere Petronas.

Miller scattava dalla seconda casella in griglia di partenza, voleva la vittoria. L’ha cercata e l’ha vista veramente vicina nelle fasi finali di gara. All’ultimo giro si è anche portato al comando, seppur per poche curve. Al traguardo si è piegato a Franco Morbidelli, ma il pilota Pramac, prossimo pilota ufficiale Ducati, si ritiene soddisfatto della propria gara.

“È stato un bel weekend per me qui a Valencia – afferma Miller – In gara penso di aver anche fatto una partenza niente male. Alla prima curva ho fatto un piccolo errore, poi ho visto Franco davanti, il suo passo era veramente fortissimo, ancora una volta. Sembrava un po’ come Misano. Comunque siamo riusciti a contenere un po’ il suo vantaggio. Ho tenuto la gomma per l’ultimo giro, dove ho attaccato. Ci siamo superati a vicenda, poi alla fine Franco ce l’ha fatta, tantissimi complimenti a lui. Chissà, magari a Portimao riusciremo a fare lo step in più”.

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Come dimostrato in più occasioni quest’anno, la scelta della gomma si è spesso rivelata cruciale per l’esito della gara. Miller aveva optato per una doppia media, al contrario di Morbidelli, che invece ha montato una dura all’anteriore: “In effetti ero un po’ nervoso per questa scelta all’anteriore, però alla fine ha pagato. Qui però bisogna sempre andare tranquilli alla Curva 7, anche alla 13. Ci sono molti punti in cui si deve andare cauti e ho cercato di farlo per non distruggere la gomma. Sono stato calmo per la maggior parte della gara, ma poi negli ultimi giri mi sono lanciato”.

Al termine del 2020, l’australiano lascerà il team Pramac per approdare nella squadra ufficiale. In quest’ultima fase di campionato però è apparso decisamente in forma con la Desmosedici GP della squadra clienti ed il risultato odierno ne è la conferma: “Diciamo che sono cresciuto in tutta la stagione, siamo diventati sempre più forti. Siamo diventati più un tutt’uno con la moto. Qui sinceramente mi sono sentito benissimo, proprio a mio agio. Nelle curve 4, 5 ed in generale per tutto il weekend mi sono sentito così a mio agio come mai prima d’ora. Nessuna caduta nel fine settimana, mi sono veramente sentito bene. Poi il duello con Franco è stato bellissimo, non ci siamo toccati, non abbiamo fatto nulla di pazzo. È stata una battaglia pulita, sportiva, penso che ai fan sia piaciuta molto”.

Proprio la battaglia con Morbidelli ha acceso la gara, entusiasmando gli appassionati e, prima ancora, gli stessi protagonisti: “Un altro bellissimo duello dell'ultimo giro con Franco, ci siamo divertiti un sacco. Ce la siamo goduta, soprattutto su un circuito difficile come questo. Certo, sono arrivato a tanto così dalla vittoria, ma possiamo essere felici. Abbiamo lavorato duramente per tutto il weekend. Voglio fare tantissime congratulazioni a Joan ed a tutto il team Suzuki, se la meritano. Noi speriamo di fare bene a Portimao”.

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