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Marquez: "Vinales è un passo avanti a tutti, noi puntiamo al podio"

Il campione del mondo ha pagato oltre 4 decimi di distacco dal crono di Vinales ed è certo che non ci sarà nulla da fare contro il connazionale della Yamaha. Per Marquez i problemi maggiori riguardano l'accelerazione.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marc Marquez, Repsol Honda Team
Jack Miller, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS; Tito Rabat, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS ; Dani Pedrosa
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team

La terza sessione di Libere in Qatar non ha affatto sorriso a Marc Marquez, costretto oggi ad accontentarsi solamente del settimo crono. Il campione del mondo, autore del tempo di 1'55''296, ha pagato un gap di oltre quattro decimi dal riferimento stabilito da Maverick Vinales, risultando al termine anche più lento del suo compagno di team Pedrosa.

Marquez ha indicato lo scarso grip della moto con l'asfalto di Losail la causa delle sofferenze odierne, evidenziando come queste problematiche siano dovute principalmente al nuovo propulsore.

"C'è meno grip sul tracciato. Lo scorso con meno aderenza siamo andati bene, mentre adesso, con il nuovo motore, fatichiamo un pò. Perdiamo anche in fase di accelerazione, ma stiamo cercando di capire il perché di questi problemi e come risolverli".

"Abbiamo problemi in accelerazione. In basso non riesco a prendere velocità e quando arrivo agli alti regimi cerco di accelerare in modo più aggressivo proprio perché non solo veloce, ma questo comporta uno slittamento eccessivo della ruota. E' tutto collegato".

"Oggi abbiamo provato differenti set up, ma domani dovremo trovare il migliore e capire dove ci troveremo. Potremo sfruttare ancora le FP4, le Qualifiche ed il Warm up per migliorare".

Il campione del mondo non si è detto sorpreso dalla velocità in rettilineo mostrata dalle Ducati, un classico sul tracciato del Qatar, ma ha puntato l'attenzione sui problemi in accelerazione che gli sono costati parecchi decimi oggi.

"Siamo fortunati che in calendario ci siano poche gare con rettilieni così lunghi. Su questo circuito le Ducati sono sempre molto veloci, ma il mio problema non è la velocità in rettilineo. Il problema maggiore riguarda le accelerazioni brevi. In ogni rettilineo perdo qualcosa, ma nella parti dove è richiesta una breve accelerazione perdo sempre quei centesimi che alla fine si accumulano e sono difficili da recuperare".

Per Marquez le aspettative per il primo weekend stagionale non sono rosee. Lo spagnolo, infatti, crede che non ci sarà nulla da fare per poter lottare contro Vinales e mira al podio come massimo risultato ottenibile.

"Se riuscirò a restare in scia a Maverick sarà già un grande risultato. Dobbiamo ancora migliorare molto, ma al momento Vinales sembra decisamente un passo avanti a tutti. Noi dobbiamo trovare il modo per riuscire ad andare sul podio".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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