Marquez: "Valentino è molto più vicino di quanto sembri"
Pur avendo chiuso la prima giornata solamente in 14esima posizione, Marc Marquez crede che il potenziale di Valentino Rossi sia superiore e che la Yamaha sarà della battaglia.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Non è stato il più veloce oggi, ma ha dato l'impressione di avere sempre la situazione sotto controllo. Reduce da tre vittorie consecutive in MotoGP e sei in totale, Marc Marquez è il padrone del Sachsenring.
Per questo ha concluso la prima giornata con il sorriso: "Per ora quest'anno andiamo bene nel T1 e nel T2: non ci sono accelerazioni, quindi mi sento a mio agio e veloce. La curva 8 nel T3 invece non va così bene e alla curva 11 me la sto prendendo abbastanza con calma viste le cadute. Domani però si dovrà rischiare anche in quel punto. Forse il punto in cui perdiamo di più è il T4, nell'accelerazione della curva 13, ma possiamo migliorare la messa a punto e credo di non aver ancora trovato la linea perfetta".
Marc ha a disposizione anche un nuovo telaio che ha portato la Honda, oltre ai nuovi pneumatici asimmetrici anteriori della Michelin.
"Il telaio non l'ho provato, perché le condizioni non erano adatte. Spero domani, è nel programma. Per quanto riguarda le gomme, ho provato l'anteriore asimmetrica e a mio avviso funziona molto bene. Ci sono state molte cadute, perché fa molto freddo. Non ricordo qui un altro anno con tanto freddo e tanto vento. E questo ha reso ancora più critica la curva 11".
Marc poi ha la sua opinione anche riguardo alla brutta giornata delle Yamaha, fuori dalla top ten sia con Valentino Rossi che con Jorge Lorenzo.
"Valentino è molto più vicino di quanto sembri, perché se guardiamo il "momento giusto", ovvero il best in ogni parziale, è solo a due decimi dal mio tempo. E' vicino, ma forse nel giro migliore ha fatto un errore o non ha voluto rischiare con questa temperaruta. Per quanto riguarda Lorenzo, credo che domani ritroverà la fiducia se ci sarà il sole. Questo non è mai stato un circuito favorevole alla Yamaha, ma sono sempre state molto vicino. Oggi però le Yamaha satellite sono davanti a quelle ufficiali ed è normale che domani sarà il contrario".
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