Marquez: "Pole sudata, ma è merito della strategia Honda se parto davanti!"
Il pilota della Honda ha battuto di appena 25 millesimi Danilo Petrucci e ha firmato la nona pole di fila al Sachsenring, la sesta da quando è in MotoGP. "Domani sarà fondamentale la seconda parte di gara".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
25 millesimi sono un'inezia, in qualunque campo. Ma ovunque sono determinanti per stabilire chi abbia fatto meglio di un altro. Marc Marquez ha ottenuto la pole position del Gran Premio di Germania per la nona volta consecutiva in carriera, la sesta da quando corre in MotoGP, battendo la Ducati di Danilo Petrucci proprio per quella frazione di secondo.
Ci si attendeva un dominio ben più ampio da parte del campione di Cervera, ma la versione 2018 delle Ducati ha mostrato di essere un vero e proprio passo avanti rispetto a quelle precedenti e ha permesso ai piloti di Borgo Panigale di battagliare con Marquez quasi ad armi pari. Almeno sul giro secco.
"E' stata una pole molto sudata! Con il team abbiamo deciso di adottare una strategia che prevedeva l'utilizzo di tre gomme. Era nuova, nessuno ha mai provato a farla qui al Sachsenring. Ho fatto 2 giri con una gomma, poi 1 con un'altra e altri 2 con una terza gomma. Questo è quello che mi ha fatto fare la pole".
"Sapevo che le Ducati sarebbero state molto forti con le gomme nuove, ma sapevo di poter spingere ancora un po' con l'ultima gomma a mia disposizione. Per poco però non sono caduto alla Curva 3, ma ho poi deciso di continuare a spingere fino alla fine del giro ed è andata bene, perché poi già al secondo giro la gomma non garantisce più le stesse prestazioni".
"Alla fine sono riuscito a fare la pole per 25 millesimi! Mi spiace per Danilo, perché anche lo scorso anno sono riuscito a togliergli la pole in un'occasione simile ma partiamo tutti in prima fila e questa è la cosa più importante".
Per quanto riguarda la gara prevista per domani pomeriggio, tutti i piloti hanno affermato di aver timore di dover affrontare la seconda parte perché le gomme caleranno sensibilmente e i giri previsti saranno ben 30.
"Per me domani dovremo affrontare due gare: i primi 15 giri e i secondi 15. La seconda metà di gara. Nella prima metà tutti andranno forte, ma sarà la seconda metà che sarà determinante perché caleranno le gomme. Per quel motivo abbiamo lavorato duro per cercare di tenere un passo attorno all'1'21" alto. Sarà difficile. Dovremo vedere dove riuscire a dare un po' di più perché sarà la seconda parte della gara a essere determinante".
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