Marquez trionfa in una gara epica ad Assen! Rins e Vinales sul podio beffano Dovi e Rossi
Il pilota della Honda scappa solo nel finale dopo una battaglia d'altri tempi, ma con il quarto successo stagionale scappa a +41 nei confronti di Valentino, beffato insieme al ducatista nel finale dai rivali spagnoli
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Se Assen viene chiamata la "Cattedrale del Motociclismo" un motivo ci sarà ed oggi ne abbiamo avuto la riprova, con una gara che molto probabilmente entrerà negli annali della MotoGP, perché si è visto un numero davvero impressionante di sorpassi, con un gruppetto di 7-8 piloti che si è dato battaglia praticamente fino a tre giri dalla fine.
Anche in una gara così serrata, alla fine è venuto fuori tutto il talento di Marc Marquez, che con la sua quarta vittoria stagionale ha messo un altro mattoncino pesante nella costruzione di quello che potrebbe essere il suo settimo titolo, il quinto nella classe regina.
Il pilota della Honda ha provato a fare la selezione fin dall'inizio, visto che aveva anche scelto la gomma soft al posteriore (stessa scelta di Valentino Rossi, Cal Crutchlow e Maverick Vinales), ma non aveva fatto i conti con uno scatenato Jorge Lorenzo capace di portarsi al comando in meno di un giro nonostante prendesse il via dalla decima posizione.
Ancora una volta il maiorchino è riuscito a mantenersi davanti per oltre una decina di giri, con anche il brivido di un tamponamento vero e proprio nella parte veloce da parte del "Dottore" (Jorge aveva perso l'anteriore), ma alle sue spalle la battaglia è stata davvero infuocata con le due Yamaha, Marquez, Andrea Dovizioso, Alex Rins e Cal Cruthclow a lottare con il coltello tra i denti come se non ci fosse un domani. E vi garantiramo che rendervi conto di tutti i sorpassi a cui abbiamo assistito sarebbe veramente impossibile!
In tutta questa confusione, Marquez ha dovuto anche fare i conti con un paio di brividi: prima un contatto con la Suzuki di Rins in uscita dalla curva 5 gli ha fatto perdere la pedana, ma è riuscito miracolosamente in piedi. A pochi giri dal termine poi lui e Vinales si sono tirati la staccata alla curva 9, finendo entrambi nella via di fuga e perdendo diverse posizioni.
A 8 giri dal termine, Lorenzo ha perso ritmo e in testa al gruppo sono rimasti solamente in cinque: Marquez, le due Yamaha, Dovizioso e Rins. Il ducatista ha provato a far valere la sua gomma dura al posteriore, ma il cambio di ritmo decisivo lo ha dato Marquez a tre giri dalla fine, portandosi davanti al forlivese e riuscendo a costruirsi subito un margine di sicurezza sugli inseguitori.
Un giro più tardi poi c'è stato l'episodio che ha impedito ai due italiani di salire sul podio: alla curva 1 Dovizioso si è infilato all'interno di Rossi, ma Valentino ha resistito molto duramente ed entrambi sono finiti larghi, permettendo a Rins e Vinales di scavalcarli. Alla fine quindi sotto alla bandiera a scacchi si è profilata una clamorosa tripletta spagnola con la Honda di Marquez davanti alla Suzuki di Rins ed alla Yamaha di Vinales, con il pilota della Casa di Hamamatsu che ha trovato il sorpasso decisivo sul connazionale ad una manciata di curve dal termine.
Dovizioso e Valentino invece alla fine si devono accontentare di chiudere quarto e quinto, seppur a pochi millesimi dal podio. Dopo due vittorie consecutive, la Ducati manca dunque l'appuntamento con la top 3 e la classifica iridata ora sorride decisamente al #93, visto che ha 41 punti di vantaggio su Rossi e 47 su Vinales. Dovi invece è quinto a -61. Per tutti loro, dunque, la corsa al titolo si fa sempre più in salita.
Tornando a Lorenzo, dopo una grande prima parte di gara, alla fine il ducastista non è riuscito a fare meglio del settimo posto, alle spalle anche della Honda di Crutchlow e davanti alla Yamaha di Johann Zarco, che ha fatto più o meno da "spettatore" alla battaglia, rimanendo sempre nella scia del gruppetto di testa. La top 10 si completa con le Ducati di Alvaro Bautista e Jack Miller, mentre Andrea Iannone si è piazzato 11esimo dopo un buon avvio. Una dura batosta per il pilota della Suzuki se si pensa alla grande gara che ha fatto il compagno Rins.
12esimo posto per la migliore delle KTM, che è stata quella di Pol Espargaro, giusto davanti all'Aprilia del fratello Aleix, arretrato molto in gara dopo il settimo tempo di ieri in qualifica. Disastrosa la gara di Dani Pedrosa, unico big a mancare all'appello e alla fine 15esimo con la sua Honda ufficiale. Ritirato invece Danilo Petrucci, vittima di una caduta senza conseguenze. Non partito, infine, Franco Morbidelli, dichiarato "unfit" dopo aver rimediato la frattura del terzo metacarpo della mano sinistra in una caduta avvenuta nella FP3.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 26 | 41'13.863 | 171.8 | 25 | ||||
2 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 26 | 41'16.132 | 2.269 | 2.269 | 171.6 | 20 | ||
3 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 26 | 41'16.171 | 2.308 | 0.039 | 171.6 | 16 | ||
4 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 26 | 41'16.285 | 2.422 | 0.114 | 171.6 | 13 | ||
5 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 26 | 41'16.826 | 2.963 | 0.541 | 171.6 | 11 | ||
6 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 26 | 41'17.739 | 3.876 | 0.913 | 171.5 | 10 | ||
7 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 26 | 41'18.325 | 4.462 | 0.586 | 171.5 | 9 | ||
8 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 26 | 41'20.864 | 7.001 | 2.539 | 171.3 | 8 | ||
9 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 26 | 41'21.404 | 7.541 | 0.540 | 171.3 | 7 | ||
10 | 43 | Jack Miller | Ducati | 26 | 41'26.919 | 13.056 | 5.515 | 170.9 | 6 | ||
11 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 26 | 41'28.118 | 14.255 | 1.199 | 171.0 | 5 | ||
12 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 26 | 41'29.739 | 15.876 | 1.621 | 170.7 | 4 | ||
13 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 26 | 41'29.849 | 15.986 | 0.110 | 170.7 | 3 | ||
14 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 26 | 41'29.882 | 16.019 | 0.033 | 170.7 | 2 | ||
15 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 26 | 41'29.906 | 16.043 | 0.024 | 170.7 | 1 | ||
16 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 26 | 41'30.279 | 16.416 | 0.373 | 170.7 | |||
17 | 38 | Bradley Smith | KTM | 26 | 41'42.936 | 29.073 | 12.657 | 169.8 | |||
18 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 26 | 41'47.687 | 33.824 | 4.751 | 169.5 | |||
19 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 26 | 41'47.900 | 34.037 | 0.213 | 169.6 | |||
20 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 26 | 42'01.716 | 47.853 | 13.816 | 168.5 | |||
dnf | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 17 | 27'06.105 | 9 Laps | 9 Laps | 170.9 | Accident | ||
dnf | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 17 | 29'33.533 | 9 Laps | 2'27.428 | 156.7 | Retirement | ||
dnf | 17 | Karel Abraham | Ducati | 11 | 18'03.887 | 15 Laps | 6 Laps | 165.9 | Retirement |
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