Marquez: "Strette di mano negate? Senza Uccio in mezzo, no! Ma la vita va avanti"
La conferenza stampa prima del Gran Premio di San Marino ha regalato una delle immagini della stagione: Marc Marquez ha teso la sua mano a Valentino Rossi nel tentativo di fare pace, ma il pesarese gli ha negato la stretta.
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Marc Marquez, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Il pilota della Honda aveva detto in un'intervista rilasciata a TV8 che non gli dispiacerebbe fare la pace con l'italiano, una cosa che ha provato a mettere in scena oggi pomeriggio, ma senza successo.
Durante la conferenza stampa che ha aperto il Gran Premio di San Marino, a Marc è stato chiesto di parlare di quell'intervista e della sua risposta sul fare pace.
"Non ho alcun problema a farlo" ha detto Marc, girandosi verso Valentino e porgendogli la mano. il "Dottore" però ha scosso la testa e gli ha negato la stretta di mano, assicurando però che "non ci sono problemi tra di noi".
Dopo la conferenza stampa ufficiale, Marc ha offerto ancora qualche dichiarazione ai media spagnoli. La prima domanda, e non avrebbe potuto essere diversamente, è stata se qualcuno gli avesse nai negato la stretta di mano come ha fatto Rossi.
"No, senza Uccio nel mezzo no" ha detto Marquez, evitando di camlare gli animi.
"Lo sapevo già, ma quando mi hanno chiesto ho provato a dargli la mano. Rossi ha detto che non c'è nessun problema tra di noi e l'ho tenuta lì" ha aggiunto Marc, ridendo.
"Non c'è stato modo, ma siamo sempre gli stessi e la vita va avanti. Non succede nulla".
"Da parte mia, non c'è problema. Ho ammesso quello che c'era da ammettere, ma non fa niente. La vita va avanti, nessuno è essenziale qui".
Alcuni esperti in Italia, tra cui anche Loris Reggiani, oggi commentatore televisivo, pensano che prima di scusarsi con Rossi, Marquez dovrebbe chiedere scusa ai tifosi per quello che ha fatto nel 2015.
"Non so chi sia Reggiani, né mi interessa. Non fa niente, siamo in Italia e sono leader del Mondiale con 59 punti sul secondo. Tutto procede bene, devo pensare a guidare bene e a stare calmo".
Lo scorso anno a Misano Marquez ha ottenuto una delle vittorie chiave per la conquista del suo sesto titolo iridato, venendo poi fischiato dai tifosi sotto al podio.
"L'anno scorso è stata una bella gara, una delle migliori della mia carriera, ho vinto e sono diventato leader. Quest'anno dobbiamo stare calmpi, essere pazienti e fare le cose che sappiamo fare. Sono già passato per i fischi, ma non mi disturba affatto. Al contrario, mi motiva" ha detto il pilota della Honda.
Nel bel mezzo di tutto questo, a Marc è stato chieste se fosse stupito che non ci fosse anche Valentino Rossi nella delegazione che ieri ha fatto visita a Papa Francesco.
"Beh, è stato convocato, ma non è voluto venire. Tutti sono liberi di andare agli eventi che vogliono, mi hanno dato l'opportunità e ne ho approfittato. E' stato molto bello, che sia un credente o meno. Andare una volta nella vita in Vaticano è una grande opportunità".
Quando infine gli è stato domandato se sia credente, Marc ha concluso: "Beh, non in maniera estrema, ma a volte mi domando delle cose. Mia nonna me l'ha insegnato quando ero piccolo.
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