Marquez spiega il suo piano di allenamento tra le gare

Marc Marquez racconta come sarà il suo programma di preparazione nei prossimi mesi per poter recuperare la forma fisica persa nel tempo in cui è stato fermo.

Marquez spiega il suo piano di allenamento tra le gare
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Nove mesi e tre operazioni dopo la frattura del braccio destro, Marc Marquez è tornato in pista nel Gran Premio del Portogallo. Il catalano ha ritardato il rientro fino a che i medici non gli hanno dato tutte le garanzie che potesse tornare a gareggiare senza rischi, ma sicuramente è stato limitato dal punto di vista fisico.

L’otto volte campione del mondo ha iniziato ad allenarsi a ritmo lento a fine gennaio ed è salito di nuovo su una moto solamente il 13 marzo, per qualche giro in minimoto dopo otto mesi lontano dalle due ruote. Il catalano ha poi svolto due test con una moto stradale prima a Barcellona e poi a Portimao, e queste sono state le ultime due occasioni in cui ha guidato prima di rientrare.

Durante il fine settimana al Circuito dell’Algarve, Marquez ha dosato la potenza e non ha completato run che comprendessero più di sei giri. Infatti, durante le prove si è notato che il pilota faceva gesti con il braccio destro ad indicare il sovraccarico di fatica muscolare e il sabato era arrivato anche a mettere in dubbio il fatto che potesse portare a termine la gara.

La MotoGP affronta ora un calendario intenso fino a metà luglio, in cui non ci sarà più di una settimana tra i gran premi, perciò i piloti potranno giusto approfittare dei giorni di viaggio per recuperare e cominciare a preparare l’appuntamento successivo.

Questo fatto gioca contro Marquez, la cui muscolatura nella parte destra del corpo ha risentito molto negli ultimi mesi la mancanza di esercizio e dovrà recuperare gradualmente. In un’intervista pubblicata da Repsol, il pilota afferma: “Fisicamente mi sento liberato e tranquillo. A livello mentale sto pensando a Jerez, a come migliorare e come ottenere un punto di più. Però a livello fisico ancora ho bisogno di due o tre giorni di riposto, di recupero. Devo essere prudente, almeno in questo mese di maggio, poi ci sarà tempo durante la stagione di cominciare a spingere un po’ di più dal lato fisico”.

L’allenamento regolare sulla moto dovrà ancora aspettare un po’, dato che i medici che lo hanno operato e che seguono il suo recupero gli hanno consigliato di non forzare da subito: “Sono un pilota a cui piace allenarsi a casa, soprattutto andare molto in moto, perché è il modo di migliorare. La moto chiama la moto, ma al momento non posso, semplicemente ragioneremo di gara in gara e a casa ci sono tre giorni di recupero. Poi farò tre giorni di palestra abbastanza leggeri e proverò a mantenere la forma, ma senza migliorare, senza prendere più peso, dato che i medici mi hanno raccomandato che la progressione dello sforzo sul braccio deve andare passo dopo passo”.

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