Marquez si conferma re del Sachsenring: grande vittoria su Valentino e Vinales. Petrucci 4°
Pessima gara per le due Ducati ufficiali di Lorenzo e Dovizioso, entrambe in crisi di gomme negli ultimi giri. Da sottolineare il grande quinto posto di Alvaro Bautista (Ducati).
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Al termine delle Qualifiche di ieri del Gran premio di Germania di MotoGP tutti si chiedevano cosa sarebbe successo negli ultimi 10 giri di una corsa, vero spauracchio per tutti i piloti a causa del degrado delle gomme posteriori. A fugare ogni dubbio è stato un imprendibile Marc Marquez, che ha centrato l'ennesima grande vittoria della sua stagione. Per lui è la nona vittoria della carriera al Sachsenring, la sesta consecutiva da quando corre in MotoGP.
Dopo un avvio molto tranquillo, il campione del mondo in carica si è avvicinato sempre più al leader della gara Jorge Lorenzo per passarlo in Curva 13, al 12esimo giro. Da quel momento in poi sono Valentino Rossi è riuscito a impensierirlo per qualche giro, poi Marc ha deciso di cambiare passo e di salutare tutti, andando a cogliere un'altra vittoria fondamentale che gli permette di allungare ancora in classifica Mondiale sui diretti avversari.
Il migliore "degli altri" è stato senza dubbio Valentino Rossi, l'unico a impensierire Marquez e comunque portando a casa un secondo posto molto importante per lui e per la Yamaha. Il "Dottore" è stato bravissimo a gestire la sua gomma posteriore per poi dare tutto negli ultimi 12 giri.
Festa Yamaha completata dal bel podio di Maverick Vinales, autore di una rimonta eccellente nella seconda parte di gara che ha permesso lui di superare Bautista, Dovizioso, Lorenzo e Danilo Petrucci. Il sorpasso ai danni del pilota italiano del team Pramac è stato decisivo per cogliere il podio ed è avvenuto alla Curva 11 a 2 giri dalla fine.
Quella di Petrucci è la miglior Ducati al traguardo, arrivato a un soffio dal terzo gradino del podio ma perso a pochi chilometri dal traguardo per via di un bel sorpasso di Vinales. Danilo è stato comunque il pilota Ducati più bravo nella scelta gomme e nella gestione di queste, nonostante negli ultimi 4 giri abbia faticato non poco.
Quinto posto per un Alvaro Bautista autore di una gara eccezionale. Lo spagnolo del team Pull&Bear è riuscito a stare vicino ai migliori quasi sino alla fine, per poi portare a casa una Top 5 importante per il suo team e per il prosieguo della sua carriera.
Scorgendo chi è arrivato alle spalle di Alvaro non fa altro che aumentare il valore della prestazione dello spagnolo. Dietro di lui, infatti, sono arrivate entrambe le Ducati Desmosedici del team ufficiale. Jorge Lorenzo ha chiuso la gara settimo davanti al compagno di squadra Andrea Dovizioso. Lo spagnolo è partito forte, sfruttando bene la gomma anteriore morbida e quella media al posteriore, ma negli ultimi 8 giri è andato in crisi nera, venendo passato prima da Marquez, poi da Rossi, Petrucci, Vinales e Bautista.
Gara incolore per Andrea Dovizioso. Nella prima parte sembrava gestire bene le gomme, ma poi non è mai riuscito a cambiare passo. Anzi, non sono non è riuscito a migliorarlo, ma lo ha addirittura peggiorato, finendo con un anonimo settimo posto. E dire che il passo delle due Rosse sembrava ben differente da quello mostrato in gara...
Ottavo posto per Daniel Pedrosa, che è riuscito a mettersi alle spalle la Yamaha M1 del team Tech3 affidata a Johann Zarco e la KTM di Bradley Smith, capace di chiudere la Top 10. Da segnalare le cadute di Cal Crutchlow mentre si trovava in quinta posizione davanti a Dovizioso nella prima parte di gara e quella di Takaaki Nakagami. Gara da dimenticare per le Suzuki, coinvolte in un contatto alla Curva 2 assieme a Jack Miller e Pol Espargaro, il pilota che ha innescato la carambola. Iannone è però riuscito a continuare la gara, chiudendo 12esimo.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 30 | - | 25 | |||||
2 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 30 | 2.196 | 2.196 | 2.196 | 20 | |||
3 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 30 | 0.580 | 0.580 | 16 | ||||
4 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 30 | 0.600 | 0.600 | 0.020 | 13 | |||
5 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 30 | 1.807 | 1.807 | 1.207 | 11 | |||
6 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 30 | 0.597 | 0.597 | 10 | ||||
7 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 30 | 2.161 | 2.161 | 1.564 | 9 | |||
8 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 30 | 4.770 | 4.770 | 2.609 | 8 | |||
9 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 30 | 1.717 | 1.717 | 7 | ||||
10 | 38 | Bradley Smith | KTM | 30 | 7.046 | 7.046 | 5.329 | 6 | |||
11 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 30 | 4.335 | 4.335 | 5 | ||||
12 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 30 | 0.154 | 0.154 | 4 | ||||
13 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 30 | 3.077 | 3.077 | 2.923 | 3 | |||
14 | 43 | Jack Miller | Ducati | 30 | 0.285 | 0.285 | 2 | ||||
15 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 30 | 4.798 | 4.798 | 4.513 | 1 | |||
16 | 6 | Stefan Bradl | Honda | 30 | 4.084 | 4.084 | |||||
17 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 30 | 11.162 | 11.162 | 7.078 | ||||
18 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 30 | 11.653 | 11.653 | 0.491 | ||||
19 | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 30 | 15.670 | 15.670 | 4.017 | ||||
dnf | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 9 | Retirement | ||||||
dnf | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 4 | Retirement | ||||||
dns | 44 | Pol Espargaro | KTM | ||||||||
dns | 42 | Alex Rins | Suzuki |
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