Márquez: “Sembra che Yamaha e Suzuki siano le più forti”
Marc Márquez è incappato in una scivolata alla fine della seconda giornata di test a Sepang. Nessuna conseguenza per lui, che sta ancora recuperando dall’infortunio alla spalla destra.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Marc Márquez si è operato a fine novembre per risolvere l’infortunio alla spalla destra e continua la sua riabilitazione, nonostante sia impegnato nel primo test invernale della stagione 2020. Al termine della seconda giornata a Sepang, il pilota Honda ha chiuso in nona posizione, a mezzo secondo da Fabio Quartararo, leader del Day 2.
Lo spagnolo è molto cauto e prende precauzioni per non peggiorare le sue condizioni fisiche. Tuttavia, nella giornata odierna è incappato in una caduta a fine sessione, in un punto rapido. Fortunatamente non ha riportato conseguenze. Marquez spiega: “La caduta era all’ultimo giro e, anche se è avvenuta in una curva veloce, andavo abbastanza lento. Penso di aver preso qualcosa, perché stavo andando fuori dalla traiettoria. Non era il miglior punto della pista dove cadere, ma avevamo già finito di provare. Siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di completare 45 giri”.
Marquez si sta facendo carico dello sviluppo della RC213V del 2020 insieme a Cal Crutchlow, nonostante l’infortunio rallenti un po’ il programma: “Per lavorare sul telaio devo star bene fisicamente. La Honda è la moto più fisica, quindi devo essere al 100%. Ieri abbiamo provato i motori, oggi invece ci siamo concentrati sull’elettronica e sulla messa a punto”.
Chi al momento non può aiutare il Campione del mondo in carica nello sviluppo della moto è il suo nuovo compagno di squadra, Alex Marquez. Essendo un debuttante, dovrà prima adattarsi alla MotoGP: “Alex guida abbastanza bene, con il corpo e la testa in avanti”.
Honda dunque non sta dominando in questi test invernali e, dopo due giorni in pista, Quartararo e Yamaha stanno dettando legge. Marquez afferma. “Sembre che Yamaha e Suzuki siano le più forti, ma lo erano già tre mesi fa nei test di Valencia e Jerez”.
Il pilota Honda ha inoltre riconosciuto di sentirsi peggio di quanto si aspettasse, ma alla fine della seconda giornata di test ha voluto tranquillizzare sulla sua situazione: “La spalla va meglio e la cosa più importante è che non stia peggio di ieri”.
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