Marquez sbaglia e Valentino ne approfitta: la pole di Motegi è sua!
Il "Dottore" sfodera un gran giro e beffa il rivale della Honda che pareva avere un gran vantaggio. Lorenzo è dolorante per la caduta in FP3, ma chiude comunque terzo davanti alla Ducati di Dovizioso e a Crutchlow.
Foto di: Yamaha MotoGP
Quello di Motegi sembrava un weekend complicato per Valentino Rossi, ma il "Dottore" ormai ci ha abituati a riuscire a tirare fuori il massimo proprio nelle situazioni più difficili e lo ha fatto anche oggi, conquistando a sorpresa la pole position del GP del Giappone, la terza della stagione per lui.
Il pilota della Yamaha è riuscito a sfoderare veramente un super giro ed è stato l'unico capace di scendere sotto al muro dell'1'44" con il suo 1'43"954. La chiave di volta sembra essere arrivata con una picocla modifica al set-up, ma con la scelta giusta delle gomme: soft al posteriore e media all'anteriore.
Va detto però che questa volta Valentino si è visto agevolare il compito da Marc Marquez. Il pilota della Honda aveva fatto il vuoto alle sue spalle nel primo run, ma poi nel secondo ha sbagliato per ben due volte, andando lungo prima alla curva 11 e poi alla curva 5 all'ultimo tentativo, quindi si è dovuto accontentare di chiudere secondo a 180 millesimi.
Dopo una mattinata travagliata, che lo aveva visto anche andare in ospedale per accertamenti dopo un brutto incidente nella FP3, Jorge Lorenzo è riuscito comunque a centrare una prima fila insperata, chiudendo a 267 millesimi. Bisognerà vedere però se la caviglia ed il gomito doloranti lo condizioneranno domani in gara o meno.
Peccato per Andrea Dovizioso, che è solo riuscito a sfiorare la prima fila con la sua Ducati, dopo essere stato saldamente nelle prime tre posizioni per buona parte del weekend. Nonostante una caduta nel finale, alle sue spalle c'è la Honda di Cal Crutchlow, che è riuscito a fare meglio delle due Suzuki.
Ci si aspettava qualcosina in più dalle GSX-RR, che invece si sono dovute accontentare della sesta e della settima posizione, con Aleix Espargaro che è riuscito ad avere la meglio su Maverick Vinales, soffiandogli l'ultimo posto disponibile in seconda fila.
Hector Barbera inizierà la sua gara da pilota ufficiale Ducati, sulla quale sostituisce l'infortunato Andrea Iannone, dall'ottava posizione, ma paga un gap di mezzo secondo rispetto a chi lo precede. Accanto a lui ci sarà la Yamaha Tech 3 di Pol Espargaro.
La quarta fila invece si apre con la Ducati Pramac di Danilo Petrucci, seguita dalla gemella di Scott Redding, salita dalla Q1 insieme all'Aprilia di Alvaro Bautista. Lo spagnolo però non ha avuto modo di giocarsi le sue carte in Q2, visto che è finito ruote all'aria al primo tentativo.
Il grande deluso della Q1 è stato senza ombra di dubbio Stefan Bradl: il tedesco è il primo degli eliminati, ma per lui pesa la caduta alla curva 11 avvenuta proprio quando con la sua Aprilia stava facendo segnare il miglior tempo.
A dividere la quinta fila con lui ci saranno i due rientranti, ovvero Jack Miller e Bradley Smith, mentre in sesta troveremo il collaudatore Yamaha Katsuyuki Nakasuga. Decisamente negativa la qualifica di Hiroshi Aoyama, arrivato oggi a Motegi per sostituire l'infortunato Dani Pedrosa.
E' vero che il collaudatore giapponese non partecipava ad un GP da parecchio tempo, ma questo non giustifica il fatto che sia ultimo, dietro ad un esordiente assoluto come Mike Jones, che per di più guida una Ducati Avintia e non una Honda ufficiale.
La classifica della Q2:
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 8 | 1'43.954 | 166.262 | 305.1 | ||
2 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 8 | 1'44.134 | 0.180 | 0.180 | 165.974 | 307.5 |
3 | 99 | Jorge Lorenzo | Yamaha | 7 | 1'44.221 | 0.267 | 0.087 | 165.836 | 303.3 |
4 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 8 | 1'44.294 | 0.340 | 0.073 | 165.719 | 308.3 |
5 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 7 | 1'44.402 | 0.448 | 0.108 | 165.548 | 305.6 |
6 | 41 | Aleix Espargaro | Suzuki | 8 | 1'44.494 | 0.540 | 0.092 | 165.402 | 304.3 |
7 | 25 | Maverick Viñales | Suzuki | 8 | 1'44.539 | 0.585 | 0.045 | 165.331 | 306.7 |
8 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 7 | 1'44.980 | 1.026 | 0.441 | 164.637 | 309.9 |
9 | 44 | Pol Espargaro | Yamaha | 8 | 1'45.232 | 1.278 | 0.252 | 164.242 | 303.7 |
10 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 7 | 1'45.782 | 1.828 | 0.550 | 163.388 | 304 |
11 | 45 | Scott Redding | Ducati | 6 | 1'45.827 | 1.873 | 0.045 | 163.319 | 306.1 |
La classifica della Q1:
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 19 | Alvaro Bautista | Aprilia | 8 | 1'45.614 | 163.648 | 300.2 | ||
2 | 45 | Scott Redding | Ducati | 8 | 1'45.708 | 0.094 | 0.094 | 163.503 | 303.2 |
3 | 6 | Stefan Bradl | Aprilia | 6 | 1'45.823 | 0.209 | 0.115 | 163.325 | 300.8 |
4 | 43 | Jack Miller | Honda | 8 | 1'46.347 | 0.733 | 0.524 | 162.520 | 300.5 |
5 | 38 | Bradley Smith | Yamaha | 4 | 1'46.593 | 0.979 | 0.246 | 162.145 | 302.5 |
6 | 21 | Katsuyuki Nakasuga | Yamaha | 7 | 1'46.627 | 1.013 | 0.034 | 162.094 | 299.7 |
7 | 68 | Yonny Hernandez | Ducati | 8 | 1'46.705 | 1.091 | 0.078 | 161.975 | 302.4 |
8 | 53 | Tito Rabat | Honda | 8 | 1'46.753 | 1.139 | 0.048 | 161.902 | 301.1 |
9 | 50 | Eugene Laverty | Ducati | 8 | 1'47.060 | 1.446 | 0.307 | 161.438 | 304.6 |
10 | 76 | Loris Baz | Ducati | 6 | 1'47.501 | 1.887 | 0.441 | 160.776 | 295.8 |
11 | 7 | Mike Jones | Ducati | 8 | 1'47.631 | 2.017 | 0.130 | 160.581 | 301.5 |
12 | 73 | Hiroshi Aoyama | Honda | 8 | 1'47.788 | 2.174 | 0.157 | 160.348 | 306.9 |
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