Márquez rompe il suo silenzio per la prima volta dall'infortunio
Il pilota Repsol Honda terrà una conferenza stampa con i media lunedì dopo la presentazione della squadra, la sua prima dall'infortunio del 19 luglio al Gran Premio di Spagna.

Marc Márquez si renderà disponibile lunedì, giorno della presentazione del team Repsol Honda, per rispondere alle domande dei giornalisti per la prima volta dal suo infortunio la fatidica domenica del Gran Premio di Spagna a Jerez, 217 giorni fa.
L'unica eccezione in tutto questo periodo di tempo è stata l'intervista che il pilota ha rilasciato sulla piattaforma pay-per-view DAZN, che ha i diritti del campionato mondiale di MotoGP e che lo ha intervistato il 23 agosto, sei mesi fa.
Repsol Honda presenterà la sua line-up di piloti per la stagione 2021 lunedì con Marc e il suo nuovo compagno di squadra Pol Espargaró, che si unisce al factory team dopo quattro stagioni con KTM.
Dopo la presentazione, girata nei dintorni di Manresa meno di due settimane fa, i due piloti del factory team parteciperanno separatamente a una sessione di 'zoom' con i media, che saranno liberi di fare domande. Una situazione che non si verificava da sabato 18 luglio, l'ultima conferenza stampa di Marc, proprio il giorno prima che si infortunasse.
Senza dubbio, Márquez accetta di sottoporsi alle domande dei media e questo rappresenta un nuovo segno positivo nel suo percorso per il recupero.
Dopo che il pilota è stato operato per la terza volta il 3 dicembre, la Honda ha diramato un comunicato che riferiva di segnali positivi il 12 febbraio, in cui si affermava che "una nuova visita (...) ha confermato una situazione clinica favorevole", e che il team medico che lo ha operato era "soddisfatto dell'evoluzione".
Questo, insieme a una maggiore attività di Márquez stesso sui social network, in cui è apparso senza il tutore sul braccio infortunato (il destro), ha portato ottimismo. Ha dato segnali incoraggianti anche vederlo vestito in tuta da corsa nel servizio fotografico e riprese fatte per la presentazione di lunedì.
Dal suo infortunio e il tentativo fallito di rientrare solo quattro giorni dopo l'operazione di sabato al Gran Premio di Andalusia, Márquez non è salito su una moto (per quanto ne sappiamo) per allenarsi, anche se ha intensificato la sua preparazione fisica e ha gli occhi puntati sul cercare di essere in forma per arrivare in Qatar. A Losail ci saranno i test e lì partirà la stagione nel fine settimana del 28 marzo. Tuttavia, per il pilota l’idea di fare un ritorno al terzo round dell'anno, il Gran Premio del Portogallo a Portimao il 18 aprile, sarebbe un successo.

Articolo precedente
Fotogallery MotoGP: le due Honda RC213V del Team LCR
Prossimo Articolo
Perché ad Alex Marquez non interessa zittire i critici

Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Piloti | Marc Márquez Alenta |
Autore | Germán Garcia Casanova |
Márquez rompe il suo silenzio per la prima volta dall'infortunio
Di tendenza
Pramac e la vittoria con Ducati solo sfiorata
Il Pramac Racing entra nella sua 20esima stagione in MotoGP, la 17esima con Ducati ed insegue ancora la sua prima vittoria con la Casa di Borgo Panigale, pur avendola sfiorata in diverse occasioni. Ripercorriamo insieme tutte le volte che è mancato veramente un soffio.
Miller: la scommessa per far tornare grande la Ducati
Il ritorno di un pilota australiano in sella ad una Ducati ufficiale fa tornare alla memoria un periodo glorioso per la Casa di Borgo Panigale. Miller, però, è un personaggio che potrà aiutare il team a tornare ai vertici.
Honda: quanto peserà l'assenza di Marc Marquez nei test?
Dopo un 2020 senza vittorie in MotoGP, la Honda è chiamata assolutamente al riscatto nel 2021, anche se la sua stagione inizierà in salita: Marc Marquez non è ancora pronto, quindi dovrà saltare i test e non si sa ancora quando potrà tornare a correre. Che impatto avrà questo sullo sviluppo della RC213V?
Perché ad Alex Marquez non interessa zittire i critici
La crescita di Alex Marquez è stata una delle sorprese della MotoGP 2020 e, uscendo finalmente dall'ombra del fratello Marc, ha dimostrato che alcune persone si sbagliavano. Non che gli importi di questo, come ha spiegato a Lewis Duncan.
La nuova era Yamaha in MotoGP può "liberare" Vinales
Dopo l'elettrizzante inizio della sua carriera in Yamaha nel 2017, Maverick Vinales ha faticato a trovare la costanza. Molti temono che l'arrivo di Fabio Quartararo possa significare un disastro per lui, ma la partenza di Valentino Rossi potrebbe essere proprio l'impulso di cui ha bisogno.
Marini: "Se lotterò con Vale, vuol dire che sto andando forte"
Intervista esclusiva a Luca Marini, esordiente nel campionato 2021 di MotoGP. Il marchigiano si racconta ai nostri microfoni in vista del primo anno da rookie in sella ad una Ducati del team Esponsorama.
KTM: attacco a quattro punte, ma forse manca il "bomber"
La Casa austriaca prova a cambiare filosofia, schierando quelli che ritiene essere due team ufficiali a tutti gli effetti. Dopo le tre vittorie del 2020, le ambizioni sono elevate, ma i quattro piloti ne saranno all'altezza?
Andrea Dovizioso e l'impareggiabile esperienza di 19 anni nei GP
Mai assente da un Gran Premio dal 2002, Andrea Dovizioso sta chiudendo un capitolo che rappresenta più della metà della sua vita e che gli ha regalato lezioni di incomparabile valore.