Márquez: "Quartararo mi preoccupa per il futuro”
Il leader del mondiale afferma che il francese è il pilota più in forma di Yamaha, anche se i risultati non lo dimostrano.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Marc Marquez arriva a Misano da leader del mondiale, con 78 punti di vantaggio sul secondo, Andrea Dovizioso. Questo gli permette di affrontare il 13esimo appuntamento della stagione e le restanti gare con relativa tranquillità. Tuttavia, questo fine settimana corre su una pista dove gran parte del pubblico è piuttosto ostile nei suoi confronti: “Il Mugello non è da meno. L’anno scorso non mi sono fatto condizionare e quest’anno nemmeno. Posso cadere, ma non sarà per eccesso di foga. Alla fine è un circuito che si adatta abbastanza bene a me, l’anno scorso sono riuscito a rimanere terzo e poi ho finito secondo. Ho vinto nel 2017 perché mi sono trovato la vittoria in mano, ma non dovrò vincere per eccesso di motivazione. Bisogna seguire la dinamica che abbiamo avuto fino ad ora, provare a vincere o comunque finire le gare”.
Anche se il vantaggio che vanta può far pensare che il sesto titolo in MotoGP in sette anni sia praticamente conquistato, il #93 non abbassa la guardia e ricorda quanto accaduto a Bautista: “Nel 2014 sono caduto qui e ad Aragon. Lì ho avuto la fortuna che anche i miei rivali sono caduti, questo succede quando non lotti per il campionato da molto tempo. Ma quando lotti, la pressione è diversa. Lì diventa difficile amministrare”.
“Hai un margine che non vuoi sprecare, ma sicuramente c’è anche un margine di errore. Proveremo ad affrontare la situazione nel miglior modo possibile. Abbiamo già avuto una prima presa di contatto nei test e abbiamo potuto vedere che tutte le Yamaha sono state molto veloci. Fabio è stato quello più rapido, poi ci siamo noi, la Suzuki e la Ducati un pelino dietro”.
Proprio Fabio Quartararo è stato la rivelazione della stagione grazie ai tre podi e tante altre pole che vanta nel suo anno di debutto in MotoGP. Il pilota Petronas ha un solo podio meno di Viñales, anche se lo spagnolo ha conquistato una vittoria, e ne ha uno in più di Rossi.
Tuttavia, in classifica è ottavo, a 26 punti dallo spagnolo ed a 24 dal pilota di Tavullia. Però, Marquez pensa che questo si debba alla mancanza di esperienza del pilota e rappresenta la più grande minaccia per il futuro: “È il pilota che mi preoccupa maggiormente, è il più in forma, anche se i risultati non lo dimostrano. È quello che sta guidando la Yamaha meglio di tutti. La domenica gli manca l’esperienza, è quello che si vede oggi, ma in moto non si sa mai. Per me la cosa più importante è il campionato, ai duelli personali do zero importanza”.
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