Marquez prudente: "Oggi non mi sono preso troppi rischi"

Dopo la conquista aritmetica del suo terzo Mondiale della MotoGP, il quinto in assoluto, arrivata domenica scorsa a Motegi, Marc Marquez aveva detto chiaramente di avere intenzione di attaccare nelle ultime tre gare del 2016, andando a caccia di più vittorie possibile.

La pioggia caduta copiosa su Phillip Island, che ha interrotto l'attività odierna dopo neanche 15 minuti della FP2, lo ha invitato però ad essere prudente: dopo aver fatto segnare il quinto tempo nel turno mattutino, il pilota della Honda non è neanche sceso in pista in quello pomeridiano, quando le condizioni erano peggiorate.

Del resto, per domenica le previsioni parlano di una gara potenzialmente asciutta: "Non sono contento perché questo è uno dei circuiti su cui è più divertente guidare sull'asciutto. Dopo il bel weekend in Giappone, arrivare qui e dover guidare sul bagnato non è la maniera perfetta di cominciare il weekend, ma sembra che il clima possa migliorare nell'arco del weekend, quindi guardiamo a domenica, quando sembra che correremo sull'asciutto".

Marc ha ammesso di non essersi preso dei rischi, ma crede anche di poter migliorare il set-up della sua RC213V se domani dovesse piovere ancora: "Dobbiamo continuare a lavorare sul set-up, perché ci sono alcuni aspetti su cui non sono ancora troppo a mio agio. E' anche vero che non mi sono preso troppi rischi, ma penso che non l'abbia fatto nessuno, perché su questa pista con il bagnato bisogna essere molto dolci, perché un piccolo errore può trasformarsi in un grande incidente. Non ho spinto al massimo, ma sicuramente possiamo migliorare il set-up".

Se non altro, secondo lui le gomme da bagnato si sono comportate molto bene: "C'era già parecchio bagnato questa mattina, ma le sensazioni in pista erano buone. Mi sono sentito sicuro e questo è importante, specialmente su una pista come questa, che è molto veloce".