Marquez: "Pole inattesa, adesso guardo con fiducia alla gara"

Continua a non interrompersi il feeling tra Marc Marquez ed il tracciato di Austin. Il campione del mondo, infatti, è riuscito a conquistare una pole position strepitosa oggi ed ha così portato a cinque il numero di partenze consecutive dalla prima casella sulla griglia.

Il margine con il quale ha preceduto sotto la bandiera a scacchi Maverick Vinales è stato minimo, soli 130 millesimi, e lo stesso Marquez si è detto decisamente sorpreso di essere riuscito a precedere il pilota della Yamaha.

"Posso dire che è stata la prima pole reale, visto che in Argentina è piovuto ed in Qatar non è stato possibile disputare la sessione. E' stata una bella pole ed anche inattesa dato che le due Yamaha hanno un ritmo infernale quando montano la gomma morbida".

"Ci abbiamo provato, abbiamo dato il 100% e realizzato un ottimo giro. Alla prima uscita ho fatto un buon tempo e nella seconda ho cercato di trovare i riferimenti corretti per spingere ancora di più".

Le premesse per una grande gara ci sono tutte, ma il campione del mondo getta acqua sul fuoco. Secondo Marquez, infatti, la gara sarà lunga e stressante non solo per i piloti ma anche per le gomme e proprio la scelta corretta degli pneumatici sarà decisiva.

"Qui la gara è lunga sia per il fisico dei piloti che per le gomme. Dobbiamo aspettare il warm up di domani per capire che scelta di pneumatici dovremo fare. Al momento sono soddisfatto del passo mostrato in FP4 e mi sono sentito molto a mio agio con la moto".

"Se le temperature in gara si manterranno come quelle viste oggi in Qualifica potrei usare la gomma media, ma se dovessero aumentare mi vedrò costretto a montare la dura".

Marc, infine, guarda con positività alla gara di domani. Lo spagnolo cercherà di cancellare la delusione dello scorso appuntamento argentino concluso nella ghiaia e proverà, se non a lottare per la vittoria, a centrare il primo podio dell'anno.

"Sarebbe bello domani riuscire a conquistare il primo podio della stagione. Ovviamente vorrei puntare alla vittoria, ma riuscire a concludere in seconda o terza posizione è certamente meglio che chiudere con un ritiro, dobbiamo rischiare".