Marquez: "Più preoccupato per la moto che per il mio fisico"
Per il secondo giorno consecutivo, Marc Marquez ha chiuso i test di MotoGP in Malesia con una caduta. Fortunatamente, però, il pilota della Honda non ha avuto conseguenze sulla spalla operata lo scorso novembre.

Il campione del mondo ha completato un programma di oltre 130 giri in tre giorni di test, nonostante non abbia ancora recuperato completamente dall'operazione alla spalla destra e sia incappato anche in un paio di cadute senza conseguenze.
Oggi, al termine del primo test del pre-campionato, Marquez ha chiuso al 12esimo posto, a quasi mezzo secondo dal miglior tempo di Fabio Quartararo, ma soprattutto esausto dal punto di vista fisico.
"A mezzogiorno ero distrutto. Nel pomeriggio sono uscito di nuovo, ma sono caduto perché mi mancava l'energia. Ho raggiunto il limite con il mio corpo, perché al mattino ho forzato un po' troppo e perché la mia posizione in moto non è ancora quella che vorrei" ha detto Marquez a fine giornata.
Come era già successo anche ieri, Marquez è caduto, ma questa cosa per fortuna non ha influenzato la spalla operata.
"In altre condizioni avrei potuto 'salvare' la caduta, ma con la spalla così non è stato il caso. Ho portato il mio corpo al limite" ha insistito.
Marc ha completato 37 giri venerdì, 47 sabato ed altrettanti nella giornata conclusiva.
"La Honda deve continuare a lavorare e spingere, perché i nostri avversari sono migliorati. I rivali hanno fatto un passo avanti. Abbiamo preso provvedimenti, ma dobbiamo continuare a lavorare" ha detto lo spagnolo, senza nascondere un po' di preoccupazione.
Nonostante le sue condizioni, Marquez deve comunque sostenere il peso dello sviluppo della moto 2020.
"Abbiamo fatto un'ottima mattinata e abbiamo provato a continuare così pomeriggio. Quando mi sono fermato, però, ho detto che non posso dare indicazioni troppo precise, perché non sto guidando al massimo".
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In attesa del prossimo test in Qatar, alla fine del mese, Marc ora proseguirà la riabilitazione alla sua spalla.
"Vediamo come reagisce la spalla dopo lo sforzo di tutti questio giorni. Mi aspettavo di trovarmi in condizioni migliori. Il mio deltoide destro è al 60%, ma non pensavo che fosse un muscolo così tanto importante".
Marc ha evidenziato già da sabato come la Yamaha e la Suzuki siano probabilmente i due team che sono migliorati di più.
"Con questo grip, Rins e Vinales sono i due più veloci" ha detto, facendo indirettamente accenno alla nuova gomma posteriore della Michelin.
Anche se rimane ancora un mese all'inizio del campionato, Marc è già concentrato sulla prima gara.
"Per la prima gara sono più preoccupato della moto che delle mie condizioni fisiche, perché ci sono cose che abbiamo dimostrato che non mi hanno convinto. Ovviamente, il livello dal punto di vista tecnico dipende anche dalla concorrenza, che ha fatto davvero un passo avanti" ha insistito.
Marc Marquez, Repsol Honda Team

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | Test di Febbraio a Sepang |
Location | Sepang International Circuit |
Piloti | Marc Márquez Alenta |
Team | Repsol Honda Team |
Autore | Oriol Puigdemont |
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