Marquez non si nasconde: "La caduta è stata un mio errore"
Marc Marquez aveva sempre fatto la pole position in MotoGP ad Aragon, ma questa volta lo spagnolo è caduto in qualifica e domani scatterà dalla quinta posizione in griglia.
Marc Marquez, Repsol Honda Team con i marshal dopo la caduta
Miquel Liso
Marc Marquez non è riuscito a completare il ciclo perfetto di cinque pole consecutive, come ad Austin ed in Germania. Sebbene fosse primo quando è caduto, il pilota della Honda è stato superato da quattro avversari e quindi domani si andrà a schierare in seconda fila.
"Non sono contento perché è stato un mio errore. Ho provato ad andare più forte di quanto fosse possibile. Sono arrivato lungo, ma ho cercato comunque di inserire la moto e sono finito a terra. Ho esagerato un po', ma vedendo i tempi, credo che avrei potuto lottare per la pole" ha spiegato il campione del mondo in carica.
"Nel 2015 sono caduto in quel punto, frenando un pochino più in là. In gara sarei andato nella via di fuga, ma in qualifica ho provato a fare la curva" ha aggiunto.
Una delle chiavi della gara sarà la scelta delle gomme secondo lui: "E' molto difficile sapere quale sarà la gomma da usare, ma anche quale sarà il passo gara".
Marc ha spiegato che per ora questo fine settimana non è andato bene come avrebbe sperato: "Abbiamo cambiato il set-up per il pomeriggio e mi è parso migliore" ha detto. "Dalla gomma nuova a quella usata però la moto cambia molto, soprattutto con quella dietro".
"Oggi comunque la moto non era a posto e io nemmeno. Stamattina sono stato veloce, ma non avevo un buon feeling. Sono migliorate in qualifica, ma in Q2 ho esagerato e mi sono giocato la pole e la prima fila".
"Domani nel warm-up proveremo a gestire le cose diversamente e forse è un bene essere caduto oggi" ha proseguito.
Marquez è caduto due volte oggi, portando a 22 il totale dei suoi incidenti in questa stagione.
"Nella FP4 ho rallentato per un giro e la gomma dura non mi ha perdonato. Poi è stato un mio errore, perché il set-up era buono, ma ho frenato tardi, con la moto più piegata e questo è un rischio" ha spiegato.
"E' molto difficile capire cosa potrà succedere domani in gara, perché c'è una grande differenza nel tempo e nel comportamento della moto con la gomma nuova o usata, quindi è fondamentale capire gli pneumatici".
Guardando agli avversari più temibili, Marc ha detto: "Vinales è il favorito perché è in pole, ma credo che saranno nella lotta anche Pedrosa e Valentino, se tiene la sua gamba. Inoltre credo che ci sia anche Lorenzo.
Lo spagnolo non si è dimenticato di Dovizioso: "Lui non si innervosisce mai e domani mattina nel warm-up credo che miglioreranno ancora tutti" ha detto lasciando intendere di ritenerlo nella battaglia.
"Io mi vedo tranquillo, perché ho un buon ritmo. Non sono nervoso, ma mi piace avere tutto sotto controllo" ha concluso il leader della classifica iridata.
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