Marquez: "Non riesco a fare due giri uguali"
Il pilota della Honda ammette di aver incontrato delle grosse difficoltà nella prima giornata di prove del GP del Qatar, in particolare con la messa a punto dell'elettronica della sua RC213V.
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Mirco Lazzari
La Honda ha un problema ed ora deve lavorare per capire quanto sia pesante. La RC213V non ne vuole sapere di adattarsi all'elettronica unica imposta dal nuovo regolamento della MotoGP. Ogni modifica, anche se piccola, non ha nulla a che vedere con quello che accadeva un anno fa. Un problema concreto che ha portato i due piloti ufficiali lontani dalla Yamaha di Jorge Lorenzo. Marc Marquez però ha detto di conoscere la fonte di questo problema e quindi si aspetta che la sua squadra possa risolverlo.
"Sono entrato in pista e non sono riuscito a fare due giri uguali. Il problema è che il motore non è costante. Un giro arrivi in staccata e il freno motore si comporta bene e poi anche l'accelerazione è buona. Poi, in quello successivo, la situazione è completamente diversa. Quindi ho deciso di fermarmi per vedere se si poteva risolvere la situazione, ma non ci siamo riusciti. L'unica cosa positiva è che abbiamo visto da dove viene il problema".
Questa situazione comunque è di fatto costata una giornata al pilota della Honda: "Ora dobbiamo riconfermare domani quello che abbiamo capito oggi. Se non altro, abbiamo provato la nuova gomma anteriore della Michelin, le due posteriori, sia la morbida che la dura, e abbiamo le idee piuttosto chiare. Vanno rivalutare poi le nuove alette più larghe, perché non le abbiamo ancora provate a dovere".
"Come ho detto ieri, non siamo arrivati alla prima gara come avrei voluto, perché non siamo al 100%. Pero ora siamo alla prima gara dell'anno ed è meglio aver avuto dei problemi nella prima sessione, piuttosto che più avanti. In ogni caso, non siamo nelle condizioni dell'anno scorso, quando pensavamo che fosse tutto perfetto" ha aggiunto il pilota della Honda.
Marc ha avuto dei problemi di elettronica, ma non vuole fare drammi: "Non sono arrabbiato, ma appena sono entrato in pista ho avuto dei problemi, quindi mi sono dovuto fermare per capire cosa era successo. La squadra ha capito dov'era il problema ed abbiamo fatto una piccola modifica, che però non ha avuto effetto".
"Sicuramente nel nostro box abbiamo tanto da lavorare sull'elettronica, pensando bene alle modifiche che facciamo, perché sembra che ne possa bastare una piccola per cambiare le cose radicalmente o quasi per niente. Quindi dobbiamo essere molto cauti a lavorare su questo fronte" ha proseguito il quattro volte campione.
Come detto, lo spagnolo ha provato anche delle nuove alette più grandi sulla sua RC213V: "Sono più larghe, simili a quelle della Ducati e della Yamaha. In teoria dovrebbero garantire più pressione sull'anteriore, ma devo dire che non ho sentito grandi differenze, perché abbiamo incontrato altri problemi. Dobbiamo controllare i dati e capire se utilizzarle domenica".
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