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Marquez non ha dubbi: "Abbiamo iniziato meglio dell'anno scorso"

Marc Marquez non ha pensato al giro veloce nei test di Sepang, preferendo concentrarsi sulla messa a punto della RC213V 2018, la moto con cui spera di difendere il titolo vinto l'anno scorso.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team

Il pilota della Honda non ha brillato nei test collettivi di Sepang a livello di tempi sul giro, cosa che invece solitamente è un suo tratto distintivo, ma si è concentrato sulla ricerca di un buon set-up di base per la moto nuova, con lo scopo di essere competitivo fin dalla prima gara.

"Da una parte è vero che sono settimo, ma sono molto contento. Al mattino, quando la pista era migliore, noi abbiamo provato tante cose. Poi, alle tre del pomeriggio, quando faceva molto caldo, ho fatto un long run di 15 giri e i tempi erano molto buoni" ha spiegato il pilota della Honda dopo aver concluso il primo test pre-campionato della stagione.

La conclusione più importante che il campione in carica ha raggiunto però è semplice: "Abbiamo iniziato meglio dello scorso anno".

Marc aveva tre motori da provare, ma ha praticamente escluso quello del 2017, concentrandosi sulle due specifiche 2018, quella introdotta nel test di Valencia e quella che è stata portata per la prima volta proprio in Malesia.

"Riguardo al motore, non siamo ancora sicuri. E' l'aspetto su cui abbiamo lavorato di più. Io, Pedrosa e Crutchlow stiamo lavorando in direzioni differenti, cercando di ottenere più informazioni possibile e costruire una buona base" ha detto, sottolineando l'importanza di fare la scelta giusta.

Anche perché quando andrà fatta quella scelta, bisognerà tenere ben presente il grande caldo incontrato a Sepang, dove la temperatura dell'asfalto ha toccato anche i 54 gradi.

"Questo pre-campionato sarà difficile. Questo è un circuito tosto e in Thailandia, a causa del caldo, non vedremo il reale potenziale del motore. Dovremo andarci con i piedi di piombo, perché poi in Qatar non ci sarà più tempo per cambiarlo. Penso che il motore più nuovo abbia più potenza sia in alto che in basso, ora dobbiamo cercare di 'ammorbidirlo'" ha detto.

Nonostante rimanga ancora qualche dubbio, il giudizio di tutti i piloti della Honda sembra convergere nella stessa direzione.

"Siamo fortunati perché io, Dani e Cal concordiamo tutti nel preferire il nuovo motore. Pensiamo di poterlo 'addolcire' un po' con l'elettronica".

Marquez ha spiegato poi perché non ha voluto andare alla ricerca della prestazione. "Nel 2013, nel 2014 e nel 2015 ho sempre cercato di guardare il monitor e di fare il tempo. Dal 2016 invece ho iniziato a concentrarmi sulla ricerca di una buona base, che è la cosa più importante" ha detto.

Infine, ha commentato anche il record della pista realizzato dalla Ducati di Jorge Lorenzo. "Il giro di Lorenzo è stato molto buono, però io ho preferito concentrarmi sulla costanza di ritmo" ha concluso.

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