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Conferenza stampa

Marquez: "Mondiale? Non importa dove, conta centrare l'obiettivo"

Il pilota della Honda è consapevole che sia quasi impossibile chiudere i conti in Giappone, pur avendo a disposizione il primo match point. Il target quindi è portare a casa punti e non fare errori. I conti si faranno più avanti.

Podio: il vincitore della gara Marc Marquez, Repsol Honda

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alex Marquez, Marc VDS e Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team, fans
Podio: il vincitore della gara Marc Marquez, Repsol Honda
Il vincitore della gara Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team

La matematica dice che Marc Marquez potrebbe conquistare il suo terzo titolo iridato della MotoGP, il quinto in assoluto, già questo fine settimana a Motegi, anche se le possibilità sono piuttosto remote: lui dovrebbe vincere, con Jorge Lorenzo quarto e Valentino Rossi quindicesimo.

Una combinazione più facile a dirsi che a farsi, che ha portato quindi il pilota della Honda ad essere molto prudente in conferenza stampa, nonostante la consapevolezza che 52 punti di margine su 100 in palio siano un gap importante.

"Qui ho la prima opportunità di vincere il campionato, anche se non c'è motivo di parlarne troppo, perché dovrebbero succedere tante cose insieme, quindi è quasi impossibile. Ci concentreremo sul weekend, sulla gara, per mantenere la stessa mentalità che abbiamo avuto fino ad ora" ha detto Marc.

Inoltre lo spagnolo non vede il tracciato giapponese troppo adatto alla sua RC213V: "Sappiamo già che Motegi non sarà favorevole come Aragon, ma di gara in gara stiamo alzando il nostro livello, quindi vedremo come andrà. Poi credo che sia molto importante anche che il meteo sia stabile, perché qui di solito non lo è molto e fa già piuttosto freddo".

Pure Misano però non doveva esserlo, ma in Romagna si è imposto il suo compagno Dani Pedrosa: "Questo è un circuito che per il mio stile di guida non è così male, ma pare che con la nostra moto si fatichi un po' qui. Ma vedremo quest'anno, perché anche a Misano ci aspettavamo di essere piuttosto lontani, invece eravamo abbastanza vicini. Dovremo capire il nostro livello e poi cercare di prendere punti importanti per il campionato. Se riusciremo a salire sul podio sarà ancora meglio".

Con tre gare in tre settimane bisogna stare attenti a non cadere e farsi male. Per questo il leader iridato vuole rimanere concentrato solo sul weekend per ora: "Sappiamo che ci aspettano tre gare consecutive e sarà importante portarle in fondo tutte e tre. Bisognerà mantenere la calma durante le prove, per evitare di andare oltre il limite e cadere. La settimana prossima saremo in Australia, tra due in Malesia, ma per il momento sono concentrato sul Giappone".

Ovviamente, visto anche il vantaggio, preferirebbe che il Mondiale si chiudesse prima di Valencia. Anche se alla fine la cosa più importante è vincere, non quando: "Non si può mai sapere perché il campionato è molto lungo. Al momento abbiamo un buon vantaggio e cercheremo di sfruttarlo. Mancano ancora quattro gare e non importa dove, la cosa più importante è centrare il nostro obiettivo".

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