Márquez: "L’episodio con Rossi mi ha dato una motivazione extra”
Il pilota Honda vince a Misano ed afferma che l’episodio che lo ha visto protagonista con Rossi nel Q2 gli è servito da motivazione per la gara.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Vittoria d’esperienza quella di Marc Marquez, che ha giocato di strategia a Misano lasciando a Fabio Quartararo il peso di comandare la gara. Il francese è stato in testa per 24 dei 27 giri, mentre il campione in carica ha sferrato l’attacco solo nel momento decisivo, all’ultimo giro.
Durante il fine settimana le Yamaha erano apparse le più forti su questa pista, tuttavia Marquez era sembrato l’unico pilota in grado di poterle fermare. La gara lo ha dimostrato, nelle prime cinque posizioni troviamo ben quattro moto della Casa di Iwata, ma tutte alle spalle della Honda #93.
Il catalano non è riuscito a conquistare la pole position, ma già questa mattina ha dominato il warm up, mostrando un passo incredibile. In gara è stato l’unico ad essere in grado di seguire Quartararo e ha passato i giri a studiare il rivale per effettuare il sorpasso al momento più opportuno.
“Abbiamo vinto su una pista dove Yamaha aveva dominato – afferma Marquez – a Silverstone sono stato davanti io ma ha vinto Rins, oggi Quartararo era davanti ma ho vinto io. Ma la vittoria la meritava Fabio. Ha maturità, carattere e talento, è pronto per vincere gare”.
Il leader del mondiale ha riconosciuto che dopo aver perso le ultime due gare all’ultima curva, aveva una motivazione extra. A tutto questo si aggiunge l’episodio che si è verificato ieri durante le qualifiche e che l’ha visto protagonista insieme a Valentino Rossi.
“C’era rabbia. Nelle ultime gare ho perso all’ultima curva e perdere così dà fastidio. Ci ho provato anche per quanto successo ieri. Mi ha dato una motivazione extra, nonostante la squadra mi avesse detto di restare tranquillo”.
Marquez inoltre aveva il vantaggio di tenersi alle spalle tutti i rivali diretti in campionato: “Oggi non ho pensato al campionato. Se penso che possano vincere non ci proverei, ma io non sono così. Se non ci avessi provato non avrei dormito tranquillo”.
Ora in classifica ha 93 punti di vantaggio su Andrea Dovizioso e proverà a lasciare Aragon, teatro del prossimo appuntamento, con opportunità matematiche di vincere il titolo in Thailandia. Per fare ciò avrà bisogno di guadagnare 7 punti a Motorland: “Il vantaggio di 93 punti è importante ed ora posso solo perdere io. Sono a sette punti dal mio primo match point. Ho detto al team che l’ideale sarebbe vincere a Motegi, ma se dovesse succede prima, meglio”.
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