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Marquez: "La caduta? Avevo gomme usate e stavo spingendo"

Lo spagnolo ha concluso con il quinto tempo entrambe le sessioni, ma al pomeriggio è stato protagonista di una scivolata innocua. Nonostante la caduta, Marc ha affermato che non modificherà il proprio stile di guida.

Marc Marquez, Repsol Honda Team dopo la caduta

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team dopo la caduta
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team

Il venerdì di libere, andato in scena sul tracciato di Valencia, non ha visto Marc Marquez conquistare la vetta della classifica dei tempi, ottenendo in entrambe le sessioni il quinto riferimento e concludendo il turno pomeridiano con una scivolata mentre era alla ricerca del time attack.

Lo spagnolo, che domenica potrebbe laurearsi nuovamente campione del mondo, ha pagato un gap di 4 decimi da Iannone al mattino, per poi accusare un ritardo di 603 millesimi dal crono di Jorge Lorenzo al pomeriggio, ma ha mostrato un passo gara notevole con gomma usata.

Al termine della prima giornata, Marquez ha cercato di smorzare la tensione per l'ennesima caduta stagionale per poi affermare di non voler modificare il proprio stile di guida in questo round conclusivo.

"Spero che sia l'ultima caduta, ma è una cosa che mi auguro sempre! Spingo sempre al massimo ed è difficile riuscire a capire dove sia il limite. Ad ogni modo, siamo veloci. Come ho già detto ieri, cercherò di mantenere inalterato il mio stile di guida, spingendo nelle libere per poi essere un po' più cauto in gara".

Marquez ha poi spiegato la dinamica della scivolata avvenuta in Curva 2. Lo spagnolo ha affermato di aver spinto molto nonostante le coperture decisamente usurate, ma ha anche sottolineato come il passo gara, proprio con coperture alla frutta, sia stato di gran rilievo.

"Ho perso l'anteriore, ma credo che la caduta sia dovuta al fatto che stavo girando con gomme usate. In ogni caso sono riuscito a girare sul 31''2 ed è un buon passo gara. Di sicuro non sono felice per la caduta, ma meglio oggi che domenica".

Marc ha cercato di spiegare come la maggior parte delle cadute di questa stagione sia arrivata al termine delle libere quando ha tentato di migliorare ulteriormente i propri riferimenti cronometrici.

"Certamente servirà anche un pizzico di fortuna perché con una caduta è facile farsi male. Ad ogni modo, se analizziamo le maggior parte delle cadute che ho avuto in questa stagione, sono sempre avvenute nella fase conclusiva delle prove. Dopo aver ottenuto il miglior tempo cerco sempre di spingere un po' di più, ma non sempre è possibile perché sono già al limite. E' un qualcosa su cui dovrò lavorare in futuro".

Marquez dovrà reggere una pressione non indifferente questo weekend, ma lo spagnolo ha mostrato molto self control davanti ai media. Il pilota della Honda ha affermato come non controlli Dovizioso in pista, anche se, quando torna ai box, butta sempre un occhio al monitor dei tempi per vedere dove si trova in classifica il rivale per il titolo.

"Soprattutto durante le libere non mi importa degli altri piloti e di quali gomme stia montando. Oggi ho girato con gomme usate per capire il mio passo gara, per spingere ed essere pronto per domenica qualora sia necessario lottare. Ovviamente quando ho finito le prove ho subito cercato nel monitor dei tempi la posizione di Dovizioso, ma anche quella di Pedrosa e Zarco. Credo che loro due saranno i rivali più ostici questo weekend".

Marc ha poi concluso affermando di essersi sentito in piena sintonia con la Honda sin dal primo giro ed ha incitato il suo team a mantenere alta la concentrazione.

"Mi sono sentito subito a mio agio con la moto. Questo è importante e mi ha regalato molta confidenza. Dobbiamo continuare a lavorare e restare concentrati. Dopo il warm up vedrò dove si trova Dovizioso, dove mi trovo io e dove saranno gli altri piloti".

 

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