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Marquez: "L'assetto di Austin funziona anche a Jerez. Voglio il podio"

Il campione del mondo in carica della MotoGP ha già mostrato di essere competitivo sulla pista andalusa nonostante un'innocua caduta avvenuta nel secondo turno di prove libere.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team

Marc Marquez si è confermato tra i piloti più veloci sin dalla prima giornata di prove libere del Gran Premio di Spagna sul tracciato di Jerez de la Frontera, primo appuntamento europeo del Motomondiale 2018.

Il campione del mondo della Honda si è subito trovato bene in sella alla sua Honda RC213V e questo è dovuto all'ottimo assetto della due ruote nipponica. L'unico inconveniente è arrivato alla fine del secondo turno di libere, quando Marc è andato incontro a una scivolata.

"La caduta è stata colpa mia perché ho frenato troppo tardi", ha riconosciuto Marquez. "Avevo gomme usate e sono arrivato lungo, ho provato comunque a frenare e a inserire in curva la moto ma sono caduto. Alberto Puig mi aveva avvertito prima di entrare in pista, avevo una gomma usata all'anteriore...".

La caduta sembra non aver intaccato il buon umore del campione del mondo in carica della MotoGP. La Honda ha già mostrato di essere a proprio agio sul tracciato andaluso anche grazie a un assetto che aveva lanciato Marquez verso la prima vittoria stagionale ottenuta ad Austin due settimane or sono.

"Sono contento perché stiamo usando la stessa base usata in Argentina e in Texas, ma anche nei test che abbiamo fatto qui. Questo è importante, perché questa va bene su piste molto differenti tra loro. Quando ci si sente bene sulla moto e ci si diverte non vedo perché non dirlo. E' stato importante avere sensazioni buone come quelle provate in Argentina e in Texas".

"Sino a ora il pilota più veloce è stato Pedrosa, che usa la mia stessa moto. Questa però non è una pista unica nel suo genere come Austin. Su questa pista potrebbe essere ispiratissimo, oppure potrebbe uscire alla grande Dovizioso. L'obiettivo qui è lottare per il podio".

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