Marquez imprendibile: è pole ad Austin. Prima fila per Rossi
Marc Marquez centra la pole grazie a un gran giro con gomme nuove e batte le Yamaha. Jorge Lorenzo secondo a soli 69 millesimi di secondo. Valentino Rossi chiude la prima fila, è terzo.
Foto di: Michelin Sport
Le previsioni sono state rispettate e Marc Marquez, al termine delle Qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, si è trovato a festeggiare una pole position più che meritata. Strepitoso il giro con cui ha centrato il miglior crono, che gli ha consentito di battere la diretta concorrenza, anche se non con i divari inflitti nei turni precedenti.
Il 2'03"188 ottenuto nel secondo dei suoi tre tentativi ha permesso al catalano della Honda di mostrare la sua superiorità sulla pista texana, che sembra fatta apposta per esaltare le sue caratteristiche di guida. Questo risultato, infatti, è da attribuire in particolar modo alle linee di guida del giovane iberico, non alle caratteristiche della Honda RC213V.
Daniel Pedrosa, infatti, ha confermato le sue difficoltà non andando oltre l'ottavo tempo, staccato di oltre un secondo e un decimo dalla moto gemella. Il divario è enorme ed è difficile pensare che sia attribuibile alla RC213V, perché entrambi dispongono delle medesime componenti.
Grande passo avanti della Yamaha, soprattutto grazie a un Jorge Lorenzo strepitoso. Il campione del mondo in carica è riuscito a fare un giro al limite della perfezione nel suo ultimo tentativo, effettuato con un set di gomme nuove. Lo spagnolo è riuscito ad avvicinarsi molto a Marquez, ma gli è rimasto alle spalle per appena 69 millesimi di secondo. un grande passo avanti per il maiorchino, che nei 4 turni di prove libere ha sempre dovuto prendere nota di divari decisamente più ampi dal connazionale.
Terzo tempo per Valentino Rossi, che è riuscito a replicare la buona prestazione delle Libere 4. Il "Dottore" ha mostrato di aver fatto modifiche che lo hanno portato nella direzione giusta e il passo avanti rispetto alle Libere 3 di questo pomeriggio è stato sensibile. Queste, però, non sono state sufficienti per avvicinarsi ai crono siglati dai due spagnoli che precedono il primo dei nostri portacolori.
Buone notizie anche da Andrea Iannone, tornato tra i primi quattro dopo un ultima sessione di libere sottotono. Il pilota di Vasto ha portato la prima Ducati ad aprire la seconda gila dello schieramento, ed è anche l'ultimo centauro a poter vantare un divario da Marquez inferiore a un secondo. Ricordiamo che Andrea non scatterà dalla quarta posizione, bensì dalla settima, in virtù della penalizzazione patita dopo l'incidente di Termas de Rio Hondo. Dietro di lui, infatti, Maverick Vinales è risultato in ritardo di 1"059 dal due volte iridato della MotoGP. Buon risultato comunque per la Suzuki, perché la Top Five era un risultato solo sognato sino a pochi mesi or sono.
Bella prestazione ancora una volta per Cal Crutchlow. Il britannico - sesto assoluto nelle Qualifiche - ad Austin sembra essere in grado di sfruttare al meglio la sua RC213V del team LRC, tanto da mettersi alle spalle la Ducati Desmosedici GP di Andrea Dovizioso. Per il forlivese non è un risultato da buttare, soprattutto tenendo conto del tempo perso nell'arco dei primi tre turni di libere tra problemi tecnici e una caduta.
Detto di Pedrosa, ottavo, la terza fila sarà chiusa da Alex Espargaro, prima bravo a qualificarsi per la Q2 tramite un ottimo giro in Q1, poi a finire le prove ufficiali con il nono tempo. Chiude la Top Ten la Ducati Pramac di Scott Redding.
Posizione | Rider | Team | Bike | Tempo |
---|---|---|---|---|
1 | Marc Márquez Alenta | Repsol Honda Team | Honda RC213V | 2:03.188 |
2 | Jorge Lorenzo | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha YZR-M1 | 2:03.257 |
3 | Valentino Rossi | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha YZR-M1 | 2:03.644 |
4 | Maverick Viñales | Team Suzuki ECSTAR | Suzuki GSX-RR | 2:04.247 |
5 | Cal Crutchlow | LCR Honda | Honda RC213V | 2:04.265 |
6 | Andrea Dovizioso | Ducati Team | Ducati Desmosedici GP16 | 2:04.339 |
7 | Andrea Iannone | Ducati Team | Ducati Desmosedici GP16 | 2:03.913 |
8 | Daniel Pedrosa | Repsol Honda Team | Honda RC213V | 2:04.379 |
9 | Aleix Espargaro | Team Suzuki ECSTAR | Suzuki GSX-RR | 2:04.408 |
10 | Scott Redding | Octo Pramac Yakhnich | Ducati Desmosedici GP15 | 2:04.485 |
11 | Bradley Smith | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha YZR-M1 | 2:04.988 |
12 | Loris Baz | Avintia Racing | Ducati Desmosedici GP14 | 2:05.159 |
13 | Pol Espargaro | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha YZR-M1 | 2:04.867 |
14 | Hector Barbera | Avintia Racing | Ducati Desmosedici GP14 | 2:04.944 |
15 | Eugene Laverty | Aspar Team MotoGP | Ducati Desmosedici GP14 | 2:05.425 |
16 | Stefan Bradl | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia RS-GP | 2:05.625 |
17 | Michele Pirro | Octo Pramac Yakhnich | Ducati Desmosedici GP15 | 2:05.702 |
18 | Yonny Hernandez | Aspar Team MotoGP | Ducati Desmosedici GP14 | 2:06.029 |
19 | Alvaro Bautista | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia RS-GP | 2:06.049 |
20 | Tito Rabat | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda RC213V | 2:06.562 |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments