Marquez: "Il team mi ha legato alla sedia per non farmi girare"

Con 77 punti di vantaggio sul secondo e l'asfalto ancora umido in varie parti del circuito, Marquez ha deciso di rimanere ai box in una FP2 nella quale anche il rivale Andrea Dovizioso ha scelto di non correre rischi.

Sia il pilota che la Honda sono consapevoli che il campionato è praticamente chiuso e che solo un episodio sfortunato potrebbe riaprire tutto, quindi hanno voluto evitarlo assolutamente.

"Non possiamo dimenticare che ci sono tre gare di fila" ha ricordato Marquez. "I ragazzi del team mi hanno 'legato alla sedia' per non farmi girare. Gli ho chiesto cinque volte di uscire, ma è necessario ridurre al minimo il rischio. Un infortunio potrebbe complicare parecchio le cose. Quindi non c'era motivo di girare con la pista mezza bagnata e mezza asciutta".

In ogni caso, la giornata è cominciata con un buon feeling per Marquez, che nelle prime libere, con l'asfalto asciutto, come previsto per domani e per domenica, ha chiuso quarto e al momento quindi andrebbe direttamente in Q2.

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"Questa mattina mi sentivo forte, ma penso che Dovi sarà molto veloce per tutto il weekend. Mi sembra che anche Vinales e Zarco vadano bene. Dobbiamo continuare a lavorare su questa linea e migliorare la stabilità in frenata della nostra moto" ha detto.

Il catalano questo fine settimana si giocherà il suo primo match ball iridato, quindi terrà d'occhio soprattutto Dovizioso, che è il suo unico ostacolo, ma secondo lui è in vantaggio per ora.

"Al momento non sono pronto ad arrivare all'ultimo giro con Dovi, ma mi concentro su di lui, perché questa pista si adatta molto bene alla Ducati. Penso di aver iniziato bene comunque se consideriamo che è Motegi" ha detto.

Tuttavia, Marc non esclude di potersi laureare campione del mondo domenica.

"Sono tranquillo perché mancano quattro gare alla fine. Sembra che Lorenzo non correrà domenica e questo può essere positivo per noi per il Costruttore. Nel 2016 ho vinto il titolo qui e tutte le stelle si erano allineate" ha concluso Marquez.