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Márquez: "Il salvataggio? Non so nemmeno come ho fatto"

Marc Márquez, che partirà settimo a Misano, sottolinea che il suo obiettivo principale in vista della gara di domenica sarà quello di ritrovare quel buon feeling che non ha avuto per tutto il weekend.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Il pilota della Honda continua la sua crociata per recuperare la forza che ha perso nel braccio destro come risultato delle tre operazioni che ha subito per riparare i danni subiti quando è caduto a Jerez, alla prima tappa del calendario dello scorso anno.

Márquez, che è sempre stato noto per i suoi riflessi felini e per i suoi incredibili salvataggi, ha ammesso nelle ultime settimane che il termine "salvare" non è nel suo vocabolario al momento.

Tuttavia, all'inizio della Q2, il pilota di Cervera è stato catapultato in alto dalla sua RC213V, ma si è tenuto stretto con il braccio destro e miracolosamente è atterrato di nuovo sulla sua moto. Questo gli ha permesso di continuare a guidare fino a quando un secondo incidente nei momenti finali della sessione non lo ha rimandato al box definitivamente.

 

Nonostante la manovra da equilibrista che ha eseguito, il pilota della Honda ne ha minimizzato l'importanza, considerandola più il frutto della fortuna che dell'abilità.

"Non so nemmeno come ho fatto. Ovviamente il mio braccio sta migliorando, ma c'è ancora molta strada da fare. Un salvataggio con il gomito sarebbe significativo," ha detto lo spagnolo, che scatterà dalla terza fila.

Márquez, che arrivava a Misano da vincitore dell'ultimo round ad Austin, è consapevole che il suo approccio alla gara di domenica non sarà affatto come quello di quindici giorni fa. Al contrario, la pista non lo favorisce date le condizioni del suo braccio destro, e anche il freddo non sembra favorire le prestazioni della sua moto.

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"Nelle gare calde noi facciamo meglio, perché è difficile per noi far salire la temperatura della gomma posteriore. Ci costa troppo, ed è per questo che giriamo la maggior parte del tempo con la specifica morbida", ha detto il catalano, quasi più concentrato sul sentirsi a proprio agio sulla sua RC213V che cercare un risultato specifico.

"La cosa più importante è recuperare le buone sensazioni. In ogni caso, anche se le recupereremo non sono qui per lottare per la vittoria o per il podio. L'obiettivo è quello di finire nei primi cinque", ha detto il #93.

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