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Marquez: "Era difficile salvare questa caduta, siamo tutti umani"

Marc Marquez è arrivato al Mugello da leader incontrastato, ma riparte dalla Toscana con il secondo zero della stagione e consapevole che c'è ancora la possibilità di perdere questo campionato.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Gold and Goose / Motorsport Images

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Marc Marquez, Repsol Honda Team

Il pilota della Honda continua a comandare la classifica iridata, con 23 punti di vantaggio sul diretto inseguitore Valentino Rossi, ma ora è consapevole più che mai che la strada verso il titolo non sarà facile.

Una caduta, avvenuta dopo appena cinque giri, quando si trovava in seconda posizione, lo ha condannato a terminare il GP d'Italia fuori dalla zona punti. E questa volta non ha avuto modo di recuperare la situazione come invece ha fatto in tante altre occasioni.

"Era difficile salvare questa caduta, neanche se ci fosse stato più asfalto nella via di fuga ci sarei riuscito. Forse avrei perso meno tempo se non fossi finito nella ghiaia, ma ero in discesa è anche mettendo tutta la forza sul gomito non sono riuscito a risollevare la moto" ha spiegato".

"Purtroppo sono caduto in un punto in cui non me lo aspettavo per niente. E' un po' come all'inizio dell'anno scorso, quando cadevo senza capire perché, e quindi hanno riportato le stesse gomme. Fortunatamente però ci hanno già detto che questi sono gli pneumatici sono per questa gara e che per le prossime saranno diversi" ha aggiunto il pilota della Honda.

"Quest'anno ho cercato di gestire tutti i rischi. Non cadevo in gara da un anno (Le Mans 2017), ma siamo tutti umani e possiamo commettere errori ed è una coincidenza che sono caduto con le gomme dell'anno scorso. Tutti si sono lamentati delle gomme questo fine settimana e tutti hanno avuto un passo più lento in gara proprio per questo, ma la Honda ne ha sofferto di più. Peccato perché comunque quando sono ripartito non ho spinto troppo, ma avevo un ritmo che non era troppo lontano da quello del podio" ha detto.

All'inizio della gara è stato anche protagonista di una toccata alla seconda curva con Danilo Petrucci, che alla conclusione si è lamentato parecchio della sua azione.

"Ho rischiato un po' alla prima curva e mi sono quasi toccato con una Suzuki, quindi ho perso il controllo della moto e sfortunatamente mi sono toccato con Petrucci. Comunque in questa prima parte di stagione stiamo cadendo tutti molto, l'importante quindi è che ora ho quasi una gara di margine, mentre l'anno scorso ero indietro di 37 punti".

"Non ho mai dubitato di Lorenzo"

Al pilota spagnolo è stato chiesto anche un commento sulla prima vittoria di Jorge Lorenzo con la Ducati.

"Beh, per dirlo chiaramente, ha chiuso la bocca a tanti (ride). Io l'ho sempre detto che non ho mai dubitato di lui e che ha un grande talento. Lo vedi guidare e lui fa cose diverse dagli altri, quindi non può guidare tutte le moto. Ma ribadisco che ha talento e forse ora ha preso il via".

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