Marquez di un altro pianeta. Pole spaventosa ad Aragon. Rossi 6°
Marc Marquez ha centrato la pole ad Aragon con un gran giro all'inizio della Q2. Seconda posizione per la Suzuki di Vinales davanti alla Yamaha di Lorenzo. Andrea Dovizioso scatterà invece in quarta posizione.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Aragon doveva essere una pista targata Honda e tutti si aspettavano un vero e proprio dominio da parte delle RC213V. E' stato così sino alle Libere 4, poi però i valori in pista si sono modificati e le moto nipponiche non hanno monopolizzato la prima fila. Chi però ha mantenuto le attese sulla propria prestazione è Marc Marquez che, grazie a un giro strepitoso, ha centrato la pole numero 65 della sua ancor giovane carriera nel Motomondiale.
Il pilota di Cervera è stato semplicemente inarrivabile. Il suo 1'47"117 ha annichilito tutti quanti, perché ha inflitto distacchi abissali e perché è stato ottenuto al primo giro lanciato nella Q2. Davvero un turno eccezionale quello dello spagnolo, nonostante la sublussazione della spalla destra patita nelle Libere 3 di questa mattina.
Dietro Marquez ecco altri due spagnoli. Il primo dei due è il giovane talento della Suzuki, Maverick Vinales, che è riuscito a portare la sua GSX-RR in seconda posizione, a 631 millesimi di secondo dal rivale della Honda. Per la casa nipponica è la conferma che la moto sta progredendo nella giusta direzione, se si tiene in considerazione anche l'ottimo ottavo posto portato a casa da Aleix Espargaro con la seconda "azzurra" in graduatoria.
Il miglior pilota Yamaha in classifica è Jorge Lorenzo, il quale è stato molto bravo a sfruttare l'ultimo set di gomme da qualifica a sua disposizione per salire in terza posizione e scalzare dalla prima fila un ottimo Andrea Dovizioso. Il forlivese è il primo pilota Ducati in classifica ma, quello che più conta, è che è riuscito a inserirsi nel gruppo dei piloti che tenteranno di inseguire Marquez nella giornata di domani grazie a un giro davvero buono. In questo modo ci sono ben quattro marchi di moto differenti nelle prime quattro posizioni: un bene per il futuro della categoria.
Continua a sorprendere Cal Crutchlow, quinto con la prima Honda clienti preparata dal team di Lucio Cecchinello. Il britannico continua a beneficiare degli ultimi aggiornamenti messi a sua disposizione dalla HRC e lui ripaga della fiducia con prestazioni degne di nota ogni fine settimana. Accanto a lui ecco il secondo italiano in griglia: Valentino Rossi.
Il "Dottore" non è riuscito a essere all'altezza del compagno di squadra, faticando molto con le gomme da qualifica. Il sesto posto è lo specchio delle sue difficoltà, ma il passo gara del nove volte iridato è buono a sufficienza per sperare di lottare per il podio e, perché no, per qualcosa di più importante se Marquez non dovesse avere un ritmo costante per tutta la gara.
Daniel Pedrosa, invece, non è riuscito a mantenersi sul passo del compagno di squadra, risultando però l'ultimo pilota ad aver subito un passivo inferiore al secondo. Detto dell'ottavo posto di Aleix Espargaro, arriviamo al nono, occupato dal terzo italiano in griglia: Danilo Petrucci. Per il pilota del team Pramac un grande risultato se teniamo conto del brutto incidente patito nelle Libere 3 di questa mattina, quando è stato investito dalla moto fuori controllo di Pol Espargaro.
Completa la Top 10 la Ducati Pramac di Scott Redding, con Pol Espargaro primo pilota Tech3 in graduatoria in 11esima posizione davanti all'Aprilia di Stefan Bradl, bravo a qualificarsi per la Q2 chiudendo in seconda posizione nella Q1.
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 7 | 1'47.117 | 170.661 | 329.3 | ||
2 | 25 | Maverick Viñales | Suzuki | 7 | 1'47.748 | 0.631 | 0.631 | 169.662 | 330.4 |
3 | 99 | Jorge Lorenzo | Yamaha | 7 | 1'47.778 | 0.661 | 0.030 | 169.615 | 329 |
4 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 7 | 1'47.819 | 0.702 | 0.041 | 169.550 | 337.8 |
5 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 7 | 1'47.843 | 0.726 | 0.024 | 169.513 | 328.3 |
6 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 7 | 1'47.951 | 0.834 | 0.108 | 169.343 | 329.3 |
7 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 7 | 1'48.017 | 0.900 | 0.066 | 169.240 | 330.6 |
8 | 41 | Aleix Espargaro | Suzuki | 7 | 1'48.230 | 1.113 | 0.213 | 168.906 | 325.6 |
9 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 6 | 1'48.236 | 1.119 | 0.006 | 168.897 | 331.4 |
10 | 45 | Scott Redding | Ducati | 7 | 1'48.242 | 1.125 | 0.006 | 168.888 | 333.4 |
11 | 44 | Pol Espargaro | Yamaha | 6 | 1'48.448 | 1.331 | 0.206 | 168.567 | 324.9 |
12 | 6 | Stefan Bradl | Aprilia | 8 | 1'49.083 | 1.966 | 0.635 | 167.586 | 321.8 |
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