Marquez: "Dani è stato sfortunato, era nell'out lap"
Il pilota della Honda augura una pronta guarigione al compagno di box, vittima della frattura della clavicola destra. Nonostante una scivolata, Marc pensa di essere più vicino del previsto ai migliori e vuole giocarsi le sue carte.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Marc Marquez lo aveva detto chiaramente che nella tripletta asiatica la cosa più importante da fare è stare lontano dai guai e dagli infortuni. Purtroppo per la Honda, Dani Pedrosa invece ha dovuto fare i conti con un brutto highside che gli ha provocato la frattura della clavicola destra, obbligandolo ad uno stop per sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Marc quindi non ha potuto che fare gli auguri di pronta guarigione al compagno di box, sottolineando però come il suo sia stato un incidente strano: "Noi guidiamo sempre al limite e quando parlo del campionato dico ogni volta che il campionato è molto lungo, che puoi cadere e farti male. Mi dispiace per l'incidente di Dani. E' stato sfortunato perché era nell'out lap ed è stato un incidente strano. Posso solo augurargli un buon recupero, perché è importante per la squadra e perché nelle ultime gare avevamo ritrovato il vero Dani".
Lo stesso Marquez è stato vittima di una scivolata, ma decisamente banale, alla curva 10. Il leader del Mondiale infatti non sembra avergli dato troppo peso: "Nelle ultime gare sono sempre caduto in maniera abbastanza simile al venerdì, ma sicuramente non volevo cadere. Erano diverse gare che non provavo la dura all'anteriore per paura di cadere, ma poi mi ritrovavo alla domenica a pensare che fosse la soluzione giusta, quindi ho preferito provarla oggi per capire quale fosse il suo limite. Comunque non è stato un gran incidente: basta pensare che sono risalito in moto, ho continuato ed ho migliorato il mio tempo".
La sua giornata intanto si è conclusa al quarto posto, con un gap di poco più di un decimo sul battistrada Jorge Lorenzo: "Mi aspettavo di essere lì a livello di posizione, ma con più distacco nei confronti dei migliori. Siamo molto vicini, soprattutto a livello di passo. Al momento sembra che Lorenzo sia il più veloce, ma credo che alla fine io, Vinales, Valentino e Dovizioso abbiamo più o meno lo stesso ritmo".
Infine, per quanto riguarda le gomme, se all'anteriore sembra avere le idee piuttosto chiare, al posteriore la scelta è ancora molto aperta: "Penso che per l'anteriore l'opzione migliore sia la media al momento, ma dobbiamo verificare i dati per capire se possiamo modificare il set-up per utilizzare la più dura. Al posteriore invece le due mescole a disposizione sembrano molto simili. Dovremo capire qual è la migliore perché la soft sembra molto costante e la media offre un buon grip da subito".
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