Marquez batte un grande Folger e si conferma Re del Sachsenring!
Il pilota della Honda HRC è riuscito a regolare il tedesco della Yamaha Tech3, autore di una gara sontuosa. Honda festeggia anche il terzo posto di Pedrosa. Marquez nuovo leader del Mondiale.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
2010-2017. E' questo il filotto clamoroso di anni in cui Marc Marquez ha vinto al Sachsenring, pista che da anni ospita il Gran Premio di Germania del Motomondiale. Il campione del mondo in carica è stato autore di una gara su tempi stratosferici, eppure non sono bastati per andare in fuga e vincere con relativa tranquillità.
La sorpresa della gara di questo pomeriggio si chiama Jonas Folger, pilota tedesco del team Tech3 all'esordio in MotoGP in questo 2017. Il rider di casa si è esaltato sin dai primi passaggi della corsa, infilando prima Pedrosa al terzo giro, poi Marquez alla tornata successiva.
Il duello tra i due si è ripresentato al nono giro, quando Marquez si è ripreso la vetta della corsa per poi non lasciarla più. Folger ha dato il massimo sino a due giri dal termine, quando un lungo alla Curva 1 ha sancito la fine delle sue speranze di poter lottare per la vittoria. Marquez ha così vinto davanti a Jonas, prendendosi anche la vetta della classifica iridata Piloti.
A completare il podio Daniel Pedrosa. Per lo spagnolo un buon risultato, anche se non potrà certo essere felice per le modalità con cui è arrivato questo terzo posto. Dopo aver subito il sorpasso ai danni di Folger, Pedrosa non è più riuscito né a attaccare il tedesco, né a seguire i primi due. Dunque ha fatto gara in solitaria sino allo sventolare della bandiera a scacchi che gli ha conferito il podio numero 108 nel Motomondiale, al pari di Jorge Lorenzo.
Bella rimonta di Maverick Vinales, scattato dalla 11esima piazza e quarto al termine del 29 giri previsti. Il giovane talento della Yamaha ha avuto la meglio nel duello casalingo con Valentino Rossi, preceduto di pochi decimi sul traguardo. Questo risultato fa salire Vinales in seconda posizione nel Mondiale a -5 punti da Marquez.
Per Valentino una gara molto differente rispetto a quella di Assen. Il 9 volte iridato nel Motomondiale non è mai riuscito a far segnare tempi simili a quelli di Marquez e Folger. Impossibilitato a raggiungere Pedrosa, Valentino ha badato a difendere la quarta posizione dagli attacchi di Dovizioso, ma nulla ha potuto quando alle sue spalle è arrivato Vinales e ha chiuso in quinta posizione.
Strepitoso sesto Alvaro Bautista, in sella alla prima Ducati in classifica al Sachsenring. Lo spagnolo è stato autore di una rimonta da incorniciare, così come l'ottima gara di Aleix Espargaro, che ha portato l'Aprilia in settima posizione sotto la bandiera a scacchi. Solo ottavo assoluto Andrea Dovizioso, che ha pagato la scelta di montare una gomma soft al posteriore. Il forlivese è stato veloce nella prima parte di gara, ma ha subito un crollo netto della gomma negli ultimi 10 giri della corsa, perdendo 3 posizioni e anche la testa del Mondiale.
Chiudono la Top 10 Johann Zarco, oggi molto in ombra rispetto al compagno di squadra, e Cal Crutchlow, in sella alla prima Honda RC213V privata. Gara da dimenticare per Jorge Lorenzo che, partito alla grande sfruttando la scelta della doppia gomma morbida, si è poi dovuto accontentare dell'11esima piazza assoluta dopo un calo sensibile delle sue coperture dopo pochi passaggi. 12esima posizione per Danilo Petrucci, rallentato da anomale vibrazioni della gomma posteriore montata sulla sua Ducati Desmosedici GP 2017.
Pessimo epilogo di gara per Andrea Iannone, scivolato alla Curva 12 al giro 24 mentre era in 13esima posizione. Bandiera nera invece per Hector Barbera, il quale ha ignorato la sanzione comminatagli dalla Direzione Gara - un Ride Through - dopo pochi giri per una partenza anticipata.
Cla | # | Rider | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 30 | 40'59.525 | 161.1 | 25 | ||||
2 | 94 | Jonas Folger | Yamaha | 30 | 41'02.835 | 3.310 | 3.310 | 160.9 | 20 | ||
3 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 30 | 41'11.071 | 11.546 | 8.236 | 160.4 | 16 | ||
4 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 30 | 41'13.778 | 14.253 | 2.707 | 160.2 | 13 | ||
5 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 30 | 41'14.505 | 14.980 | 0.727 | 160.2 | 11 | ||
6 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 30 | 41'16.059 | 16.534 | 1.554 | 160.1 | 10 | ||
7 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 30 | 41'19.261 | 19.736 | 3.202 | 159.9 | 9 | ||
8 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 30 | 41'19.713 | 20.188 | 0.452 | 159.8 | 8 | ||
9 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 30 | 41'20.663 | 21.138 | 0.950 | 159.8 | 7 | ||
10 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 30 | 41'23.735 | 24.210 | 3.072 | 159.6 | 6 | ||
11 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 30 | 41'25.184 | 25.659 | 1.449 | 159.5 | 5 | ||
12 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 30 | 41'31.065 | 31.540 | 5.881 | 159.1 | 4 | ||
13 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 30 | 41'31.704 | 32.179 | 0.639 | 159.1 | 3 | ||
14 | 38 | Bradley Smith | KTM | 30 | 41'35.978 | 36.453 | 4.274 | 158.8 | 2 | ||
15 | 43 | Jack Miller | Honda | 30 | 41'37.296 | 37.771 | 1.318 | 158.7 | 1 | ||
16 | 36 | Mika Kallio | KTM | 30 | 41'37.377 | 37.852 | 0.081 | 158.7 | |||
17 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 30 | 41'38.848 | 39.323 | 1.471 | 158.6 | |||
18 | 53 | Tito Rabat | Honda | 30 | 41'40.715 | 41.190 | 1.867 | 158.5 | |||
19 | 76 | Loris Baz | Ducati | 30 | 41'59.375 | 59.850 | 18.660 | 157.3 | |||
20 | 45 | Scott Redding | Ducati | 30 | 42'01.189 | 1'01.664 | 1.814 | 157.2 | |||
21 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 30 | 42'01.220 | 1'01.695 | 0.031 | 157.2 | |||
dnf | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 24 | 33'06.105 | 6 giri | 6 giri | 159.6 | Accident | ||
dnf | 22 | Sam Lowes | Aprilia | 12 | 16'39.370 | 18 giri | 12 giri | 158.6 | Accident | ||
dq | 8 | Hector Barbera | Ducati | 0 |
Laps Led | Rider |
---|---|
1 - 5 | Marc Márquez Alenta |
6 - 10 | Jonas Folger |
11 - 30 | Marc Márquez Alenta |
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