Marquez ancora "Ranger" ad Austin: sesta pole di fila in Texas!
Nemmeno una caduta ferma il pilota della Honda, che poi finisce sotto investigazione per aver ostacolato Vinales, ottimo secondo. Iannone completa la prima fila, mentre Valentino è in seconda e Dovizioso in terza.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Non è bastata neppure una caduta a Marc Marquez per scrivere un'altra pagina di storia del Motomondiale: firmando la pole position del GP delle Americhe è il primo infatti a riuscire a firmarne sei consecutive sullo stesso tracciato, confermando lo strepitoso feeling che ha con quello di Austin.
Il pilota della Honda era già in pole provvisoria nel primo tentativo, ma nel secondo giro lanciato è finito ruote all'aria alla curva 13. Un errore che però non lo ha scomposto minimamente perché, una volta rientrato ai box, ha preso la sua seconda RC213V ed è andato a firmare un 2'03"658 che lo ha reso il solo capace di infrangere il muro del 2'04".
Sulla sua pole però c'è un piccolo giallo anche in questo caso, perché il campione del mondo è finito sotto investigazione per aver ostacolato Maverick Vinales: Marc era nel giro di lancio del secondo run e non si è accorto che alle sue spalle stava arrivando il rivale della Yamaha, che stava facendo un ottimo giro.
Il pilota di Roses ovviamente non l'ha presa affatto bene, anche se Marc si è scusato subito, ma poi è riuscito a mantenere la calma ed a sparare un altro ottimo giro, portando la sua M1 in seconda posizione, con un distacco di poco più di quattro decimi nei confronti della pole.
A completare la prima fila c'è un ottimo Andrea Iannone, che in questo fine settimane è stato sempre molto competitivo con la sua Suzuki e a questo punto sembra avere tutte le carte in regola per provare a fare anche una gara da protagonista domani. Se lo meriterebbe, dopo le grandi difficoltà vissute nel 2017.
Fino a pochi istanti dalla fine sembrava poter artigliare la prima fila anche Valentino Rossi, ma alla fine il "Dottore" è arretrato fino al quinto posto, staccato di poco meno di sei decimi. Davanti a lui si è infilata anche la M1 con i colori Tech 3 di Johann Zarco, ma per il pesarese la prima fila era lontana solamente 20 millesimi.
In un certo senso stupisce il sesto tempo di Jorge Lorenzo. Non per il valore assoluto dello spagnolo della Ducati ovviamente, ma perché pareva in difficoltà in questo fine settimana. In qualifica invece è riuscito a tirare fuori più potenziale dalla Desmosedici GP rispetto ad Andrea Dovizioso, chiudendo a sei decimi dalla pole.
"Desmodovi" invece ha faticato veramente tanto e non è riuscito a fare meglio dell'ottavo tempo, alle spalle anche di Cal Crutchlow, pagando però la bellezza di 1"2. A chiudere la terza fila troviamo poi uno stoico Dani Pedrosa, capace di essere veloce con la sua Honda nonostante un polso operato appena la settimana scorsa.
In quarta fila ci sono poi i due piloti arrivati della Q1, ovvero Danilo Petrucci e Pol Espargaro. Il portacolori della Ducati Pramac scatterà decimo, mentre quello della KTM dalla 12esima, ma per lui è già stata una bella sorpresa riuscire a passare il "taglio". Tra di loro si andrà a schierare invece la Suzuki di Alex Rins, che probabilmente ha un po' deluso le aspettative.
Il primo degli esclusi in Q1 è stato il giapponese Takaaki Nakagami, bravissimo con la Honda del Team LCR a conquistare un 13esimo posto in griglia che gli vale il miglior risultato in qualifica nella classe regina.
A dividere la quinta fila con lui ci saranno Tito Rabat, che forse avrebbe anche potuto fare meglio se non avesse commesso un errore e magari sarebbe potuto entrare in Q2, e l'altra KTM di Bradley Smith.
La Yamaha Tech 3 di Hafizh Syahrin aprirà una sesta fila nella quale accanto a lui si andranno a schierare l'altro rookie Franco Morbidelli ed un Jack Miller che ha un po' deluso le aspettative con la Ducati Pramac, dopo la bella pole position di due settimane fa in Argentina.
La grande delusione però probabilmente sono le Aprilia, che sembravano avere le carte in regola per accedere alla Q2 e invece partiranno piuttosto indietro: Aleix Espargaro 19esimo e Scott Redding addirittura 22esimo, con alle spalle solo Karel Abraham, autore anche di una scivolata, e Xavier Simeon.
Classifica Q2
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 5 | 2'03.658 | 160.497 | 333 | ||
2 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 7 | 2'04.064 | 0.406 | 0.406 | 159.972 | 334 |
3 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 7 | 2'04.209 | 0.551 | 0.145 | 159.785 | 328 |
4 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 7 | 2'04.210 | 0.552 | 0.001 | 159.784 | 332 |
5 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 6 | 2'04.229 | 0.571 | 0.019 | 159.759 | 337 |
6 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 6 | 2'04.294 | 0.636 | 0.065 | 159.676 | 338 |
7 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 7 | 2'04.456 | 0.798 | 0.162 | 159.468 | 340 |
8 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 7 | 2'04.865 | 1.207 | 0.409 | 158.946 | 337 |
9 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 7 | 2'04.963 | 1.305 | 0.098 | 158.821 | 335 |
10 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 7 | 2'05.058 | 1.400 | 0.095 | 158.700 | 336 |
11 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 7 | 2'05.260 | 1.602 | 0.202 | 158.444 | 329 |
12 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 6 | 2'05.829 | 2.171 | 0.569 | 157.728 | 334 |
Classifica Q1
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 7 | 2'05.169 | 158.560 | 337 | ||
2 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 7 | 2'05.245 | 0.076 | 0.076 | 158.463 | 335 |
3 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 6 | 2'05.457 | 0.288 | 0.212 | 158.196 | 328 |
4 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 7 | 2'05.686 | 0.517 | 0.229 | 157.907 | 333 |
5 | 38 | Bradley Smith | KTM | 7 | 2'05.761 | 0.592 | 0.075 | 157.813 | 334 |
6 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 5 | 2'05.873 | 0.704 | 0.112 | 157.673 | 332 |
7 | 21 | Franco Morbidelli | Honda | 6 | 2'05.943 | 0.774 | 0.070 | 157.585 | 327 |
8 | 43 | Jack Miller | Ducati | 7 | 2'05.966 | 0.797 | 0.023 | 157.556 | 332 |
9 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 7 | 2'06.035 | 0.866 | 0.069 | 157.470 | 327 |
10 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 7 | 2'06.222 | 1.053 | 0.187 | 157.237 | 330 |
11 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 6 | 2'06.296 | 1.127 | 0.074 | 157.145 | 335 |
12 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 6 | 2'06.370 | 1.201 | 0.074 | 157.053 | 325 |
13 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 2 | 2'06.537 | 1.368 | 0.167 | 156.845 | 331 |
14 | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 5 | 2'06.726 | 1.557 | 0.189 | 156.611 | 331 |
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