Marquez: "A Jerez le Yamaha sono forti, ma possiamo fare bene"

Marc Marquez arriva a Jerez de la Frontera carico dalla vittoria ottenuta poco meno di due settimane or sono sul tracciato di Austin, in Texas. Il catalano del team Honda Repsol di MotoGP cerca dunque il secondo successo della stagione per rientrare in gioco nella lotta al titolo mondiale piloti, specialmente dopo la scivolata di Maverick Vinales.

"Sono contento che il prossimo appuntamento di MotoGP sia previsto in Spagna dopo tre Gran Premi al di fuori dell'Europa", ha affermato il pilota originario di Cervera. "Correre a casa e davanti ai miei fan club è sempre speciale".

"Chiaramente la nostra vittoria ad Austin ha fato all'intero team più motivazioni per tornare in alto e lavorare sodo per cercare di migliorare ulteriormente l'assetto della nostra moto. Jerez è una delle piste più difficili sotto questo punto di vista".

Per preparare la gara andalusa e l'appuntamento successivo che si terrà a Le Mans, in francia, la Honda - assieme ad altri team - era presente oggi proprio sul tracciato francese per una giornata di test con i piloti titolari. Marquez e Pedrosa, però, non hanno fatto alcun giro a causa della pioggia che ha bagnato l'asfalto della pista che ospiterà il quinto appuntamento del Motomondiale.

Tornando su Jerez, Marquez ha spiegato in che modo dovrà lavorare per avere una RC213V performante. L'obiettivo è tentare di contendere la vittoria alle Yamaha nonostante la Honda non si adatti particolarmente al disegno del tracciato che sorge nel sud della Spagna.

"E' una sorta di tracciato 'vecchio stile': è molto corto, molto stretto, con accelerazioni violente e staccate altrettanto forti in alcuni punti. Devi cercare di far girare bene la moto ma ci vuole anche stabilità in frenata se vuoi fare un crono interessante".

"Su questa pista i nostri avversari sono forti, tuttavia credo che saremo capaci di fare bene se lavoreremo nella maniera corretta a partire da venerdì".