Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Marini: “Quando mi sento a mio agio, sono esplosivo anche io!”

Luca Marini ha perso il Q2 per soli 8 millesimi, ma afferma che se anche fosse arrivato alla fase finale di qualifica, il risultato non sarebbe cambiato molto. Il pilota Esponsorama però è soddisfatto dei passi avanti fatti fino ad ora e sente di poter dire la sua appena si sentirà pienamente a suo agio sulla moto.

Luca Marini, Esponsorama Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Se la scorsa settimana è stato Enea Bastianini a regalare spettacolo in Q1 facendo sognare il team Esponsorama, nel sabato del Gran Premio di Doha è toccato a Luca Marini sfiorare il Q2 nel suo anno d’esordio. Il rookie ha perso l’ultima fase di qualifica per soli 8 millesimi, veramente un soffio. Eppure pensa che nel Q2 non sarebbe cambiato molto, quindi il vero obiettivo è la gara.

In questo secondo fine settimana in MotoGP, Marini sta continuando ad imparare e afferma di essere pronto a fare passi in avanti, pur riconoscendo di aver ancora qualche difficoltà per via del suo essere perfezionista: “Quando mi sento bene con la moto, le gomme e la situazione sono esplosivo anche io! Cerco di creare un po’ di magia, cerco sempre la perfezione.”

“Sto cercando di capire come usare meglio la gomma posteriore, fare cambiamenti sulla moto per sentirmi più comodo. Quando sono contento del mio setting e mi sento bene sulla moto, anche io sono esplosivo! L’anno scorso a Misano 2 ho fatto un gran giro battendo il record. Devo solo trovare il mio equilibrio”.

 

Proprio per questo, Marini sta sfruttando ogni giro per imparare e metterà tutto ciò che ha appreso nella gara di Doha: “In particolare, ho imparato ad usare meglio la gomma posteriore, perché per qualche motivo faccio fatica a metà curva e cerco di recuperare sempre in uscita, ma sono troppo aggressivo con l’acceleratore e scivolo troppo. Questo per la gomma non va bene. Ho provato in questo weekend ad essere migliore su questa fase per provare a tirare su la moto, ma per fare questo abbiamo fatto un lavoro sulla moto per farla girare meglio e ora è più facile farlo. Spero di poter guidare in questo modo in gara, il consumo della gomma posteriore è molto importante. Dobbiamo rimanere concentrati ed essere costanti per tutta la gara”.

Il lavoro fatto ha iniziato a mostrare i suoi frutti, seppur per otto millesimi ha perso il Q2: “Sono sia rammaricato sia contento del passo in avanti. Alla fine passare in Q2 è bello per dire che sei passato in Q2, anche quando lo dicono in Tv fa più scena. Ma penso che oggi fosse difficile fare meglio dell’11esimo. Franco ha fatto decimo e ha fatto 53.7, che è un buonissimo giro. Per la posizione in griglia è cambiato poco, ma sono contento dello step in avanti. Mi sento meglio della moto e anche il passo sembra migliore, aspettiamo di vedere domani in gara”.

Le ambizioni per la gara dunque quali saranno? Il pilota Esponsorama non sa fare un pronostico preciso, considerato il fatto che le condizioni sono cambiate molto da un weekend all’altro: “Non è facile, vediamo, il grip in pista cambia sempre. Il feeling con le gomme è un po’ diverso, non sappiamo se ci sarà più o meno vento, se ci sarà umidità...questo influisce tanto in MotoGP. È tutto più sensibile, ma mi sento di avere fatto un passo in avanti rispetto allo scorso weekend. L’obiettivo è avere un passo migliore e stare nei punti”.  

Leggi anche:

Ma ciò che ha stupito maggiormente nella qualifica del Gran Premio di Doha è la pole position di Martin. Anche Marini rivela di essere rimasto stupito: “Mi ha sorpreso perché non mi aspettavo che alla seconda gara facesse la pole. Lui però lo conosciamo bene, con i suoi time attack ha sempre fatto vedere di essere uno dei migliori a guidare una moto sul giro secco Anche già nel primo weekend, nei turni di prove entrava in pista e al primo giro faceva un gran tempo, non aveva bisogno di fare due crono. Devo imparare da lui su questo, è sempre stato molto bravo in Moto3 a farlo, in Moto2 faceva fatica, ma perché bisogna guidare diverso. Ma in MotoGP più simile alla Moto3, c’è tanto grip e devi spingere e portare al limite la moto ed è bravo in frenata. IN gara penso potrà puntare ad essere fra i primi otto”.

Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT, Luca Marini, Esponsorama Racing
10

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Morbidelli: "Mai messo in dubbio il sostegno di Yamaha"
Prossimo Articolo Mir: "Non massacrate Rossi, 21° non è la sua posizione"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia