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Marini: “Mia mamma mi manda i consigli tecnici”

Luca Marini ha archiviato la seconda giornata di test da pilota MotoGP e si sta ancora ambientando alla classe regina.

Luca Marini, Esponsorama Racing

Foto di: SKY Racing Team VR46

La stagione 2021, la prima in MotoGP è iniziata venerdì scorso per Luca Marini, che sta prendendo confidenza con la classe regina e con la Ducati del team Esponsorama. Se lo shakedown è stato caratterizzato da problemi tecnici, la seconda giornata è andata meglio dal punto di vista del lavoro nei box, anche se il pilota della VR46 non è andato oltre il 24esimo crono.

Con 49 giri all’attivo, Marini è soddisfatto delle sensazioni sulla moto e punta a continuare a lavorare sull’adattamento alla Desmosedici GP. Accusa ancora qualche problema, ma la terza ed ultima giornata di test deve ancora iniziare ed il lavoro è solo all’inizio.

La prima giornata era solo lo shakedown, ma com’è andata la prima vera giornata?
“In generale, il feeling con la moto era ottimo, abbiamo lavorato molto specialmente sull’elettronica perché ora posso usare di più e meglio la coppia per avere più stabilità in uscita. Ci siamo concentrati anche sulla mia posizione sulla moto e abbiamo trovato un buon setup. Però dobbiamo lavorare su alcuni altri dettagli. Sicuramente è stata una giornata positiva, non importa il crono. Sfortunatamente ogni volta che stavo in pista ero solo. Nell’ultima giornata proverò a seguire alcuni piloti per essere più veloce per capire le linee e come posso guidare meglio una MotoGP”.

Sei riuscito a verificare i cambiamenti per sentirti meglio dal punto di vista ergonomico? Hai provato qualcosa di nuovo?
“Abbiamo provato molte cose, abbiamo lavorato sulla mia posizione, in particolare sulla pedana, così mi sono potuto sentire meglio. Poi abbiamo modificato la sella, qualcosa sul manubrio che è meglio per me. Poi abbiamo lavorato molto sul serbatoio, ma in quel punto non abbiamo trovato la soluzione corretta, quindi nell’ultimo giorno proveremo altre cose da quel punto di vista”.

Avendo avuto alcuni problemi nel trovare queste soluzioni, chiederai qualcosa alla fabbrica per i prossimi test?
“Sinceramente non lo so, proverò a chiedere ciò che potrò a Ducati, ma dovranno decidere cosa possono portarmi. Per ora sto solo riportando ciò di cui ho bisogno e si prenderanno il tempo per darmi supporto. Pecco ha trovato la sua strada, anche Martin ed Enea sembra trovarsi a suo agio con la moto. Anche Jack e Zarco si sentono bene. Facciamo ciò che possiamo nel box, i miei ragazzi stanno lavorando molto su questo e preparano qualcosa per l’ultima giornata”.

Come avete compensato la mancanza di persone nel box che sono rimasta in hotel per la quarantena?
“Uno dei due ragazzi che la prima giornata è stato in hotel, nel secondo giorno era qui. Ha fatto il test ed è risultato negativo, ma stiamo aspettando l’altro ragazzo. Spero possa essere qui nell’ultima giornata o nei prossimi test, perché abbiamo bisogno anche di lui. Per ora il ragazzo che lavora su serbatoio e benzina sta lavorando sulla moto”.

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Hai parlato con Valentino? Ti ha detto qualcosa dopo lo shakedown? Ti ha seguito nella tua prima giornata?
“Ho parlato l’altro giorno con Valentino per messaggio, ci siamo scambiati qualche messaggio. Ma più cose generali, il mio feedback e le prime sensazioni sulla moto. Al momento lui è impegnato con tante interviste, incontri con lo staff. Quindi sta lavorando nel box e spero di poterci parlare più tardi, ma per il momento è tutto ok. Non so se mi ha seguito, penso di sì comunque”.

Tua madre ama la Ducati ed è molto tecnica. Ti ha chiamato? Cosa ti ha detto?
“Lei è molto tecnica in ogni consigli. Mi ha mandato dei messaggi non mi ricordo su cosa, ma mi ha scritto qualcosa sulla frenata, sull’ingresso in curva. Guarda anche il live timing, mi diceva il settore dove perdevo di più. Ha una grande passione per questo sport”.

La MotoGP è un Paese dei Balocchi per un pilota molto attento ai dettagli come te.
“La MotoGP è proprio il mio mondo, stiamo lavorando di brutto, in ogni curva, in ogni settore, soprattutto sull’elettronica. L’abbiamo sistemata molto bene, mi piace lavorare in questo modo perché riesci veramente ad ottenere tutto quello che vuoi. Secondo me è molto importante, quando il livello si alzerà girerò su dei tempi più veloci . Quando dovrò limare solo qualche decimo, questo lavoro diventerà importante. Sto cercando di imparare il prima possibile, come parlare con i tecnici per farmi spiegare nel migliore de modi per avere una comunicazione di un buon livello”.

Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Jack Miller, Ducati Team, Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
La moto di Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing
Luca Marini, Esponsorama Racing, practice start
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