Marc Marquez ha l'ok dei dottori: può correre a Jerez!
Il campione del mondo ha superato la visita medica di controllo a soli 3 giorni dall'operazione all'omero destro e domani sarà in pista a Jerez.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
A quanto pare, Marc Marquez è in grado di fare anche i miracoli: il pilota della Honda ha ricevuto l'autorizzazione dai medici della MotoGP per tornare in moto domani a Jerez, tre giorni dopo l'operazione con cui è stata ridotta la frattura dell'omero destro di cui è stato vittima domenica scorsa, nella prima gara della stagione.
Sembrava già fantascienza quando nei giorni scorsi si vociferava di un rientro nel weekend del 9 di agosto a Brno, ma Marc, quando ha saputo che il nervo radiale non era stato interessato dall'infortunio rimediato nell'incidente del GP di Spagna, ha deciso di provare a velocizzare i tempi.
E stamattina si è imbarcato su un volo privato a Barcellona, dove era stato operato martedì mattina dal Dottor Xavier Mir, alla volta di Jerez, dove anche la sua squadra è dovuta tornare in fretta e furia e riallestire il box, visto che dopo il botto di domenica scorsa aveva fatto ritorno a casa con la convinzione che il campione del mondo in carica non avrebbe potuto correre questo fine settimana e che la HRC non aveva previsto la sua sostituzione.
Invece ora Marquez è pronto all'ennesima impresa della sua strepitosa carriera e domani sarà regolarmente in sella alla sua RC213V, anche se bisognerà vedere come reagirà il braccio appena operato, che comunque è quello del gas e del freno, e che tipo di prestazioni sia in grado di offrire. Ricordando che per guadagnarsi un posto sulla griglia dovrà riuscire a stare almeno nel 107% della miglior prestazione della classifica cumulativa delle prime tre sessioni di prove libere.
Il responsabile medico della MotoGP, il dottor Angel Charte, ha fatto il punto della situazione: "Come tutti sapete, Marc Marquez è caduto e si è fratturato l'omero destro. E' stato sottoposto ad un'operazione e gli è stata applicata una placca di contenimento".
"Dopo 48 ore, come dice il codice medico, aveva il diritto di chiedere una valutazione per partecipare alla gara successiva. Oggi è venuto alla visita medica ed è riuscito a fare perfettamente tutti i movimenti che potevano essere influenzati dall'infortunio, senza sintomi di dolore o di disabilità dell'arto destro".
"Anche se ci sembra strano, il test è risultato positivo e lui è pronto a correre. Non possiamo dire quale sia la percentuale, ma soddisfa tutti i requisiti del protocollo medico".
Il solo fatto che ci voglia provare la dice lunga sul fatto che comunque è ancora presto per considerare il #93 tagliato fuori dalla corsa al titolo 2020. Cosa che appariva quasi scontata dopo il terribile incidente del GP di Spagna. Anzi si temeva che il suo stop potesse essere piuttosto lungo. Ma a quanto ha deciso di fare in modo che la rimonta realizzata quattro giorni fa prima della caduta non sarà la cosa più clamorosa che ci ha mostrato in questo periodo...
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