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Marc Marquez cala il poker ad Aragon ed ipoteca il titolo

Quarto successo stagionale per il pilota della Honda, che allunga a +52 su un Valentino Rossi oggi terzo dopo essere uscito piegato nel duello con l'altra Yamaha di Jorge Lorenzo. Buona prova di Maverick Vinales, quarto. Disastro per le Ducati.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Repsol Media

Marc Marquez, Repsol Honda Team
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Stefan Bradl, Aprilia Racing Team Gresini
Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Aleix Espargaro, Team Suzuki MotoGP
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Loris Baz, Avintia Racing
Marc Marquez, Repsol Honda Team, crash helmet
Nicky Hayden, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS

Una vittoria dal sapore Mondiale. E' vero che mancano ancora quattro GP all'appello, ma Marc Marquez non avrebbe potuto presentarsi in maniera migliore all'appuntamento con la tripletta asiatica del mese prossimo.

Lo spagnolo della Honda ha vinto meritatamente il GP di Aragon, centrando la sua quarta vittoria stagionale, la 28esima nella classe regina. Ma sorpattutto eguaglia un grandissimo come Mick Doohan per quanto riguarda il conteggio dei successi tra tutte le classi. E il tutto a soli 23 anni.

E dire che oggi la gara di Marc non è stata semplice: si è leggermente toccato con Jorge Lorenzo alla seconda curva, ma dopo due giri e mezzo è riuscito a portarsi al comando e dava la sensazione di poter scappare.

Peccato che un giro più tardi ha commesso un errore nel primo settore e si è ritrovato a dover ricostruire la sua gara da capo, perché era quinto, alle spalle di Maverick Vinales, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo ed Andrea Dovizioso.

Ad uno ad uno ha quindi iniziato a saltare tutti i suoi avversari nel cambio di direzione che immette sul rettilineo opposto, fino ad arrivare nella scia di Valentino, che nel frattempo aveva preso il comando, nel corso del decimo giro. Il "Dottore" ha provato a resistere, ma ha capito subito che oggi contro Marc c'era poco da fare: il sorpasso del 12esimo giro è stato infatti il preludio ad una fuga solitaria.

Alle sue spalle a dargli una mano in ottica iridata però ci ha pensato Lorenzo, che decimo su decimo si è riportato sotto a Valentino e lo ha infilato al 19esimo giro. Anche qui Rossi sembrava destinato a veder scappare il rivale, ma ha reagisto con carattere e gli è rimasto incollato fino a due giri dal termine.

Poi ha deciso di provarci alla staccata della doppia chicane in discesa ed è finito lunghissimo, spianando a Lorenzo la strada verso il secondo gradino del podio. E il terzo posto di oggi vuol dire 9 punti persi su Marquez, che ora comanda con 52 lunghezze di vantaggio (Lorenzo è 14 punti più indietro).

Buona invece la gara di Vinales: il pilota della Suzuki ha condotto la corsa fino al nono giro e poi senza un paio di lunghi in staccata, pagati a caro prezzo, forse avrebbe potuto battagliare con le due Yamaha per il podio fino alla fine.

A completare la top five c'è un Cal Crutchlow che conferma il suo buon momento, spuntandola sulla Honda della HRC di Dani Pedrosa e sulla Suzuki di Aleix Espargaro nella battaglia per la quinta piazza.

Assolutamente disastrosa invece la gara delle Ducati, che erano le uniche moto ad aver azzardato la gomma media al posteriore: Andrea Dovizioso è stato veloce nella prima fase della corsa, ma poi è crollato ed ha chiuso 11esimo, addirittura alle spalle di entrambe le Aprilia RS-GP di Alvaro Bautista e Stefan Bradl, che invece hanno colto un ottimo nono e decimo posto dietro a Pol Espargaro.

Da segnalare le cadute di Tito Rabat e Scott Redding, con Danilo Petrucci che è incappato in una penalità di ride through proprio per il contatto con il compagno di squadra. 12esimo posto, infine, per Michele Pirro, chiamato a sostituire l'infortunato Andrea Iannone e alla fine non troppo distante dal caposquadra Dovizioso. Un punticino poi lo porta a casa anche il rientrante Nicky Hayden, chiamato dalla Marc VDS a prendere il posto di Jack Miller, ancora alle prese con un infortunio.

Cla #PilotaBikeGiriTempoGapDistaccokm/hRitiratoPunti
1   93 Marc Márquez Alenta Honda 23 41'57.678     167.0   25
2   99 Jorge Lorenzo Yamaha 23 42'00.418 2.740 2.740 166.8   20
3   46 Valentino Rossi Yamaha 23 42'03.661 5.983 3.243 166.6   16
4   25 Maverick Viñales Suzuki 23 42'05.916 8.238 2.255 166.4   13
5   35 Cal Crutchlow Honda 23 42'10.899 13.221 4.983 166.1   11
6   26 Daniel Pedrosa Honda 23 42'14.750 17.072 3.851 165.8   10
7   41 Aleix Espargaro Suzuki 23 42'16.200 18.522 1.450 165.7   9
8   44 Pol Espargaro Yamaha 23 42'17.110 19.432 0.910 165.7   8
9   19 Alvaro Bautista Aprilia 23 42'20.749 23.071 3.639 165.4   7
10   6 Stefan Bradl Aprilia 23 42'25.576 27.898 4.827 165.1   6
11   4 Andrea Dovizioso Ducati 23 42'30.126 32.448 4.550 164.8   5
12   51 Michele Pirro Ducati 23 42'32.711 35.033 2.585 164.7   4
13   8 Hector Barbera Ducati 23 42'33.902 36.224 1.191 164.6   3
14   50 Eugene Laverty Ducati 23 42'35.299 37.621 1.397 164.5   2
15   69 Nicky Hayden Honda 23 42'38.187 40.509 2.888 164.3   1
16   68 Yonny Hernandez Ducati 23 42'41.584 43.906 3.397 164.1    
17   9 Danilo Petrucci Ducati 23 42'54.418 56.740 12.834 163.3    
18   76 Loris Baz Ducati 23 42'57.359 59.681 2.941 163.1    
19   45 Scott Redding Ducati 23 43'31.804 1'34.126 34.445 160.9    
  dnf 53 Tito Rabat Honda 16 29'38.577 7 giri 7 giri 164.4 Accident

 

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