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Losail, Libere 4: Lorenzo beffa Marquez in extremis

Jorge salta davanti a Marc a tempo scaduto, ma ha anche un'incomprensione con Valentino, che chiude quarto a quattro decimi. Bene anche le Ducati, rispettivamente terza e quinta con Dovizioso e Iannone.

Jorge Lorenzo, Movistar Yamaha MotoGP, Yamaha

Foto di: Mirco Lazzari

La quarta sessione di prove libere della MotoGP è quella che di solito ci dice che genere di gara ci attende alla domenica e bisogna dire che sono diversi i piloti che hanno dimostrato di poter fare bene nel GP del Qatar.

Neanche a dirlo, il più veloce è stato il favorito sulla carta, ovvero Jorge Lorenzo: è vero che il maiorchino ci ha messo tutta la sessione a piazzare la sua Yamaha davanti a tutti, perché il suo 1'55"301 è arrivato proprio a tempo scaduto, ma gli ha permesso di staccare di 165 millesimi la Honda di Marc Marquez.

Lo spagnolo sembra poter fare bene anche dal punto di vista del passo, quindi pare aver messo definitivamente alle spalle i problemi che lo avevano tormentato nella prima giornata di prove. Leggermente più staccata, a 355 millesimi, troviamo poi la Ducati di Andrea Dovizioso.

Gli uomini della Rossa sembra che stiano lavorando alla possibilità di disputare anche la gara con la gomma morbida all'anteriore e pure l'altra Desmosedici GP di Andrea Iannone non se l'è cavata mala, visto che il pilota di Vasto occupa la quinta posizione a poco più di mezzo secondo.

Tra i due Andrea c'è l'altra M1 di Valentino Rossi: il "Dottore" paga 402 millesimi sulla moto gemella, ma ha avuto anche un'incomprensione con Lorenzo, perché lo ha trovato che procedeva lentamente in traiettorie. I due poi hanno avuto un chiarimento piuttosto acceso in occasione delle prove di partenza.

Rispetto ai primi due giorni, è parso un po' in calo Maverick Vinales, che non ha fatto meglio dell'ottavo tempo con la sua Suzuki, staccato di sette decimi ed alle spalle anche degli "intrusi" Cal Crutchlow e Pol Espargaro. Molto attardato inoltre Dani Pedrosa, che non è riuscito a piazzare la sua Honda neppure nella top ten.

Da segnalare, infine, diverse cadute che hanno animato la sessione: a terra ci sono finiti Jack Miller, Loris Baz, Scott Redding e Stefan Bradl. La cosa curiosa è che per i primi tre si trattava del secondo scivolone del weekend.

PosizionePilotaTeamMotoTempoGapGiri
1 SpagnaJorge Lorenzo Movistar Yamaha MotoGP Yamaha YZR-M1 1:55.301 1:55.301 11
2 SpagnaMarc Márquez Alenta Repsol Honda Team Honda RC213V 1:55.466 +0.165 13
3 ItaliaAndrea Dovizioso Ducati Team Ducati Desmosedici GP16 1:55.656 +0.355 10
4 ItaliaValentino Rossi Movistar Yamaha MotoGP Yamaha YZR-M1 1:55.703 +0.402 13
5 ItaliaAndrea Iannone Ducati Team Ducati Desmosedici GP16 1:55.853 +0.552 12
6 Regno UnitoCal Crutchlow LCR Honda Honda RC213V 1:55.904 +0.603 13
7 SpagnaPol Espargaro Monster Yamaha Tech 3 Yamaha YZR-M1 1:56.036 +0.735 14
8 SpagnaMaverick Viñales Team Suzuki ECSTAR Suzuki GSX-RR 1:56.037 +0.736 13
9 Regno UnitoScott Redding Octo Pramac Yakhnich Ducati Desmosedici GP15 1:56.108 +0.807 7
10 Regno UnitoBradley Smith Monster Yamaha Tech 3 Yamaha YZR-M1 1:56.123 +0.822 13
11 SpagnaDaniel Pedrosa Repsol Honda Team Honda RC213V 1:56.442 +1.141 13
12 ColombiaYonny Hernandez Aspar Team MotoGP Ducati Desmosedici GP14 1:56.467 +1.166 9
13 SpagnaHector Barbera Avintia Racing Ducati Desmosedici GP14 1:56.540 +1.239 10
14 FranciaLoris Baz Avintia Racing Ducati Desmosedici GP14 1:56.541 +1.240 8
15 SpagnaAleix Espargaro Team Suzuki ECSTAR Suzuki GSX-RR 1:56.547 +1.246 11
16 SpagnaAlvaro Bautista Aprilia Racing Team Gresini Aprilia RS-GP 1:56.873 +1.572 11
17 GermaniaStefan Bradl Aprilia Racing Team Gresini Aprilia RS-GP 1:57.155 +1.854 9
18 Regno UnitoEugene Laverty Aspar Team MotoGP Ducati Desmosedici GP14 1:57.203 +1.902 12
19 AustraliaJack Miller Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda RC213V 1:57.538 +2.237 11
20 Tito Rabat Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda RC213V 1:57.757 +2.456 13

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