Lorenzo: “Vedermi in questa situazione è molto difficile, anche più che con Ducati"
Jorge Lorenzo arriva al circuito dove lo scorso anno ha conquistato, dopo tante difficoltà, la prima delle tre vittorie ottenute con Ducati. Ma stavolta lo spagnolo non si fa illusioni.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Anche se al Gran Premio d'Italia Jorge Lorenzo è sempre andato bene e ha vinto la sua ultima gara dopo aver lasciato la Yamaha nel 2017, quest'anno non arriva con le stesse sensazioni della scorsa stagione, dato che l'adattamento alla Honda è più difficile di quanto si aspettasse.
“A Jerez e Le Mans abbiamo fatto dei passi in avanti" afferma il pilota Honda nelle dichiarazioni del giovedì al Mugello. "Ma siamo lontani, soprattutto da Marquez. Siamo però più vicini ad altri piloti come Crutchlow. Ora il mio obiettivo è quello di arrivare al livello di Cal".
Lorenzo vuole fare un passo per volta, sempre con il compagno di marca come riferimento.
“Mi confronto con Marquez e Crutchlow, che corrono da molti anni con questa moto. Sto studiando molto per ottenere il massimo dalla Honda, che in frenata è praticamente opposta alla Ducati".
Tuttavia, quando lo scorso anno è arrivato al Mugello, nessuno si aspettava di vederlo vincere, ma lo spagnolo si è imposto anche nella gara successiva.
Lorenzo afferma: “Teoricamente non sono ancora pronto per lottare per il podio o per la vittoria, per questo mi rimane difficile anche immaginarlo. Devo ancora modificare molto il mio stile di guida nell'ingresso di curva".
La gara italiana è la sesta della stagione e l'adattamento va ancora a rilento.
“Vorrei sentirmi più a mio agio con la Honda e non solo al Mugello questo è l'obiettivo. Questo processo di diventare competitivo in ogni circuito non sarà facile".
Jorge ha modificato un po' la sua posizione sulla moto, anche tornando indietro per quanto riguarda il disegno della sella, per esempio.
“Mi sento molto più comodo per quel che riguarda l'ergonomia, ora devo cambiare il mio stile di guida, più che altro in frenata", afferma.
Però per un cinque volte campione del mondo, dover vivere questa situazione, dopo un periodo simile con Ducati inizia a diventare pesante.
“Quando in passato hai vinto molto, vederti in una situazione del genere è molto complicato, più di quanto non lo fosse con Ducati", afferma.
“A livello di velocità pura sto peggio rispetto allo scorso anno. Il mio obiettivo non è quello di eguagliare Marquez, ma di avvicinarmi a Crutchlow. Questa è la realtà e per questo devo cambiare la maniera di entrare in curva", ripete.
Ma Lorenzo non vuole crearsi una moto su misura, bensì adattarsi a quella che c'è.
“La Honda sarà quella che sarà, perché non ha senso cambiare quando c'è un pilota che con questa moto sta vincendo", conclude lo spagnolo.
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