Lorenzo: “Speravo di essere più veloce. Sulla Honda sono scomodo e fatico”

Le condizioni della pista di Jerez sono cambiate molto tra la sessione mattutina - le Libere 1 - e quella pomeridiana. Nelle Libere 2 il grip è risultato essere minore a causa delle elevate temperature.

Questa circostanza sembra aver penalizzato Jorge Lorenzo, che nelle Libere 1 era stato il secondo più rapido, mentre nel pomeriggio non è andato oltre la nona piazza. Nella classifica combinata di giornata, lo spagnolo della Honda è accreditato del terzo tempo proprio grazie al crono ottenuto nelle Libere 1.

"Speravo proprio di essere più competitivo, così come lo sono stato questa mattina. Nel pomeriggio ho avuto più problemi. Ho bisogno di fare più esperienza con questa moto quando le condizioni della pista cambiano", ha spiegato nel pomeriggio l'ex pilota della Ducati.

"Sono sorti alcuni problemi, però spero di trovare una messa a punto più adeguata. Devo trovare una messa a punto che mi permetta di frenare prima".

Nel corso della mattinata, Lorenzo è stato primo in classifica. Scalzato solo da Marc Marquez a tempo ormai scaduto. "La posizione di questa mattina era buona, ma mi piacerebbe essere più avanti sulla moto. Non sono comodo ora e sono limitato perché non possiamo cambiare più la moto. Domani cambieremo il nostro metodo per vedere se riuscirò a guadagnare qualche decimo che mi separano da Marquez".

Lorenzo ha poi approfondito il discorso legato ai cambiamenti che proporrà alla Honda per sentirsi maggiormente a suo agio: "La Honda è una moto compatto e ho bisogno di più tempo per trovare la giusta posizione. In frenata ho le braccia affaticate. Sicuramente però la moto è competitiva e vincente. Ma per ora non ho la giusta confidenza, quella che mi piacerebbe, quando affronto le curve veloci".

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