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Lorenzo: "Sorpreso? Lo ero di più quando non ero competitivo"

Il maiorchino è contento del suo venerdì a Motegi, chiuso davanti a tutti. L'unico neo sono le gomme posteriori scelte dalla Michelin per il Giappone: secondo il maiorchino sono troppo dure e generano spinning.

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, Andrea Dovizioso, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Il venerdì di Motegi ha riportato il sorriso a Jorge Lorenzo. Il pilota della Yamaha è riuscito a piazzare la sua M1 davanti a tutti, anche se nella sua scia Andrea Dovizioso, Maverick Vinales e Marc Marquez sono molto vicini. Da qualche anno a questa parte però il maiorchino sembra aver instaurato un feeling speciale con il tracciato giapponese.

"L'asfalto di questa pista offre molto grip e questo aiuta la nostra moto ed il mio stile di guida. Inoltre negli ultimi cinque o sei anni sono migliorato molto in accelerazione: non sono sicuramente il più forte in frenata, ma compenso questo con la velocità di percorrenza e in uscita dalle curve" ha detto Jorge.

Quando gli è stato chiesto se fosse sorpreso di essere davanti, si è fatto una risata e poi ha aggiunto: "Ero più sorpreso quando non ero competitivo ad Assen o al Sachsenring. Essere primo è sempre positivo ovviamente, ma non ho un grande vantaggio, perché il secondo è a meno di un decimo da me. Sembra che possa essere una battaglia molto serrata, ma ci sono ancora tre sessioni per lavorare".

A livello di passo per ora non si sbilancia su quelli che potrebbero essere gli avversari più temibili: "E' difficile da dire, perché non sono riuscito a fare troppi giri alla fine quando ho messo la gomma nuova a causa di una sosta extra ai box, che mi è costata circa 6 minuti. Per questo è difficile fare una comparazione, anche se credo che siamo tra i migliori a livello di passo".

Questa volta la gomma anteriore non gli sta dando problemi, discorso diverso per la posteriore. Secondo lui le mescole portate in Giappone sono troppo dure: "Al momento penso di essere l'unico convinto sull'utilizzo della morbida anteriore, perché mi sembra molto adatta al mio stile di guida o comunque migliore della media, che mi da delle vibrazioni. Qui credo che il problema siano le posteriori, perché probabilmente sono troppo dure e generano parecchio spinning. Dobbiamo lavorare sulla moto per cercare di essere competitivi con quello che abbiamo".

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