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Lorenzo: "Sono andato più forte interpretando meglio la Ducati"

Jorge Lorenzo ha chiuso i test di MotoGP a Phillip Island in ottava posizione. A farlo migliorare rispetto a ieri non sono state le modifiche fatte alla moto, quanto una miglior interpretazione della moto da parte sua.

Jorge Lorenzo, Ducati Team

Foto di: Ducati Corse

Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team

Dopo le difficoltà palesate nella giornata di ieri, Jorge Lorenzo è riuscito a compiere un miglioramento significativo nell'ultimo giorno dei tre che hanno composto la sessione di test della MotoGP a Phillip Island.

Il pilota spagnolo della Ducati ha chiuso la giornata in ottava posizione, staccato di appena 90 millesimi di secondo nei confronti del compagno di squadra Andrea Dovizioso. Quasi 8 sono i decimi di gap dal miglior tempo della giornata, fatto segnare da Maverick Vinales in sella alla Yamaha M1 ufficiale.

Il maiorchino ha continuano a prendere confidenza con la Desmosedici GP 2017, riuscendo a interpretarla meglio e a chiudere i test più fiducioso di quanto non fosse ieri. Però la Ducati, almeno a Phillip Island, sembra lontana da poter competere per la vittoria. Jorge dovrà continuare a lavorare per migliorare il suo livello in sella alla Rossa di Borgo Panigale e arrivare a Losail pronto per lottare per la vittoria.

Jorge, com'è andato questo ultimo giorno di test a Phillip Island?
"Abbiamo lavorato in aree differenti della moto, dove necessitava di cambiamenti. Oggi, più che la moto, ho migliorato il modo di sfruttarla di più su questa pista. Il mio obiettivo era girare in 1'29"5 per più giri e ci sono riuscito facendolo per una decina di passaggi più o meno. Gli altri giri li ho fatti in 1'30" basso. Dunque va bene. Qui non siamo a livello dei migliori, di quelli che possono vincere. Non abbiamo velocità di percorrenza in curva. Su altre piste lo possiamo essere. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare, a comprendere meglio le gomme. Poi vedremo su un'altra pista".

Ieri hai parlato di problemi in entrata di curva, nell'aprire il gas e altri particolari da sistemare. Sei riuscito a migliorare la situazione?
"E' ancora difficile per me perché la Ducati è una moto molto differente dalle Yamaha che guidavo prima. Richiede cose differenti anche per esprimersi al meglio. E' un modo di guidare completamente differente. Devi frenare più a lungo, entrare in curva più piano. Stiamo capendo quello passo dopo passo, ma ho ancora bisogno di tempo per capirla e più chilometri per estrarne il massimo".

Vedendo quanto va forte Vinales con la tua vecchia moto hai qualche rimpianto?
"No no, nessun rimpianto! Ho preso la mia decisione e sono davvero molto contento. Mi sento molto bene con il team, sono molto professionali, devo dire che sono molto contento di essere in Ducati".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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