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Lorenzo ringrazia la scelta di gomme giusta e Valentino per l'errore

Lo spagnolo ritrova il sorriso grazie al secondo posto odierno frutto di una azzeccata scelta di pneumatici. L'aver optato per la mescola dura ha consentito al campione del mondo di avere un miglior passo da metà gara in avanti.

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Podio: il vincitore della gara Marc Marquez, Repsol Honda Team, il secondo classificato Jorge Lorenz
Podio: il secondo classificato Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, il terzo classificato Valentino
Podio: il vincitore della gara Marc Marquez, Repsol Honda Team, il secondo classificato Jorge Lorenz
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Il secondo posto conquistato da Jorge Lorenzo al termine del Gran Premio di Aragon ha fatto tornare il sorriso sul volto del campione del mondo. La giornata odierna, infatti, non era iniziata nel migliore dei modi a seguito di una brutta caduta avvenuta nel corso del warm up mattutino.

Proprio questo inconveniente ha giocato un ruolo decisivo nel risultato finale. Jorge, infatti, era inizialmente orientato nell'adottare una gomma morbida per affrontare la gara, ma dopo aver comparato entrambe le mescole sulle due moto a disposizione, ha optato per la mescola più dura, rivelatasi alla fine quella corretta.

"Durante tutto il weekend quando ho montato la gomma dura non ho avuto buone sensazioni. Soffrivo molto di spinning, ero molto lento in confronto ai piloti più veloci. Poi, dopo la caduta di questa mattina, ho preso la decisione di montare questo tipo di gomma".

"Ho dovuto fare due giri di riscaldamento con entrambe le moto e quando ho provato lo pneumatico duro con la prima moto mi sono sentito a mio agio, stabile e con molta trazione. Ho confidato nel mio istinto ed ho avuto ragione".

"Riscaldando gli pneumatici lentamente ho sentito che si comportavano meglio rispetto a ieri, avevo più trazione e la moto era più stabile. Mi sono fidato del mio istinto ed è andata bene".

Anche nella gara odierna si è assistito ad un duello tra Lorenzo e Rossi, ed in questa occasione è stato lo spagnolo ad avere la meglio dopo aver recuperato su un Valentino in difficoltà con gli pneumatici da metà gara in poi. 

Una volta superato il nove volte campione del mondo, Lorenzo ha tentato la fuga, ma Rossi è riuscito a restare in scia al maiorchino, commettendo nel finale un errore che ha spalancato le porte del secondo posto a Jorge.

"Valentino aveva un passo più veloce ad inzio ed a metà gara, poi ha avuto un leggero degrado della gomma che ne ha pregiudicato il ritmo mentre io sono riuscito ad aumentare ed a superarlo. Dopo che l'ho sopravanzato mi è stato in scia e senza quell'errore in frenata sarebbe stata una battaglia dura sino all'ultima curva. Sono stato fortunato che Valentino abbia commesso un errore e mi abbia consentito di conquistare la seconda posizione senza problemi".

Le perfomance mostrate oggi dalla Honda, in particolare da quella di Marquez, hanno poi spinto Lorenzo a lodare il lavoro di sviluppo posto in essere dalla casa giapponese. Secondo il campione del mondo, infatti, la Honda, nonostante un gap inziale, è riuscita a crescere in maniera esponenziale nel corso della stagione, ed adesso può contare su una migliore trazione ed una capacità di frenata superiore.

"Credo che la Honda abbia sviluppato meglio di noi considerando quanto sono cresciuti nel corso dell'anno. Le loro moto oggi avevano una accelerazione migliore anche se oggi la moto di Marquez in alcuni punti non era così performante. Poi le Honda sono molto forti in staccata, oggi riuscivano a recuperare molto".

Lorenzo non si è sbilanciato circa il feeling finalmente positivo con gli pneumatici, certo che il risultato odierno sia dipeso da una temperatura dell'asfalto che ha favorito il corretto lavoro delle Michelin.

"Dipende dalle gomme, delle volte danno un rendimento diverso e dipende anche dalla temperatura dell'asfalto. Oggi è andata bene, tutti gli elementi hanno combaciato alla perfezione, ma non so cosa accadrà negli altri tracciati".

Lo spagnolo, infine, si è detto sorpreso del risultato finale. La consapevolezza del poco feeling sia con gli pneumatici che con l'elettronica aveva infatti indotto Lorenzo a sperare in una sesta o settima posizione al termine della gara.

"E' un dato di fatto che non mi trovi a mio agio con gli pneumatici e con l'elettronica, ma oggi siamo riusciti a limitare i danni. Avrei creduto di finire in sesta o settima posizione".

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