Lorenzo: "Non volevo quella gomma, è stato un malinteso con Gabarrini"
Jorge Lorenzo partirà molto indietro in Argentina dopo aver mancato l'accesso alla Q2 a causa di un errore nella scelta della seconda gomma da utilizzare nel primo segmento.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il pilota spagnolo della Ducati dovrà lottare molto se vorrà ottenere un buon risultato a Termas de Rio Hondo, dove l'anno scorso è caduto alla prima curva e dove domani scatterà solamente 14esimo.
Lorenzo è stato costretto a prendere parte alla Q1 perché non era riuscito a realizzare un buon tempo venerdì e con l'arrivo della pioggia stamattina è rimasto fuori dalla top 10. Nella sua prima uscita in Q1, il pilota della Ducati aveva ottenuto il miglior tempo e sembrava ad un passo dalla Q2.
Dopo essere rientrato ai box per cambiare gomme, lo spagnolo è uscito con la gomma da bagnato soft al posteriore, dopo che nel primo tentativo aveva utilizzato la media, e questo lo ha condannato: non è più riuscito a miglioare il suo tempo, venendo superato da Andrea Dovizioso, Aleix Espargaro e Karel Abraham.
"Senza dubbio, non era la gomma giusta per le condizioni della pista" ha ammesso Lorenzo.
"Abbiamo avuto un malinteso con Christian (Gabarrini, il suo capo tecnico), non volevo quella gomma. Ma non ci siamo capiti bene e lui ha deciso di montarla. Purtroppo si è rivelata quella sbagliata" ha rivelato.
"Quando sono uscito avevo un buon grip, ma la gomma si è surriscaldata subito, quindi nel girolo lanciato era quasi come andare sul ghiaccio. Forse ho perso la possibilità di entrare in Q2 lottando per il tempo con Dovizioso, ma dobbiamo imparare da questo".
"La cosa positiva è che sul bagnato siamo stati tra i più veloci, ma con l'asciutto abbiamo sofferto un po' di più. Con la gomma giusta però credo che il mio tempo sarebbe stato molto buono".
Scattare dalla 14esima posizione non è certamente l'ideale, ma il tre volte iridato della MotoGP si aspetta delle condizioni migliori per domani.
"Se la gara sarà in condizioni di bagnato, penso che siamo tra i migliori. Forse Marquez ed alcune Honda vanno più forte, ma non siamo lontani. In condizioni miste tutto è possibile, mentre sull'asciutto non abbiamo avuto molto tempo per migliorare il feeling. Speriamo che il warm-up sia asciutto per fare uno step. Poi dobbiamo partire bene e provare a stare davanti" ha concluso Lorenzo.
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