Lorenzo: "Non ho nessun rimpianto per aver scelto la Ducati"

Le prestazioni in pista solitamente riescono ad incidere molto sul morale di Jorge Lorenzo. L'anno scorso lo abbiamo visto spesso scuro in volto nella parte centrale della stagione, ma quest'anno sembra aver trovato nuova linfa anche se la sua avventura con la Ducati non è iniziata esattamente come avrebbe sperato.

La prima presa di contatto, avvenuta lo scorso anno a Valencia subito dopo il GP, gli aveva fatto sperare in un apprendistato più breve con la Desmosedici rispetto a quanto si sta effettivamente verificando, anche se il maiorchino sapeva già che la Rossa è una moto decisamente differente dalla Yamaha con cui ha corso per tanti anni.

A Sepang c'erano state delle difficoltà soprattutto nella gestione della staccata, mentre a Phillip Island gli è mancata un po' di velocità nella percorrenza di curva (e questo di solito è il suo punto di forza). Situazioni che hanno fatto comprendere al tre volte iridato della MotoGP che l'unica strada da prendere, almeno per il momento, è quella di provare ad adattarsi il più possibile a quello che richiede la Ducati.

E bisogna dire che per il momento questa operazione gli sta riuscendo abbastanza bene, perché sia in Malesia che in Australia si è migliorato sensibilmente nell'arco dei tre giorni, pur non riuscendo ad arrivare ancora al livello dei migliori del lotto. Forse è anche per questo che alla chiusura dei test della scorsa settimana ha detto di non aver alcun rimpianto riguardo alla sua scelta di approdare a Borgo Panigale.

"Non ho assolutamente nessun rimpianto per la mia decisione. Sono molto felice. Tutti in Ducati mi trattano molto bene, mi sento benissimo con questa squadra e tutti sono molto professionali. Sto lavorando molto bene con Cristian (Gabarrini) in particolare, ma anche con il resto della squadra. Sono molto felice qui in Ducati" ha detto Jorge.

Anche perché non bisogna dimenticare che per ora la Ducati non ha ancora provato la tanto attesa veste aerodinamica che Gigi Dall'Igna ha studiato per provare a sopperire all'assenza delle alette. Cosa che invece hanno già fatto per esempio Yamaha, Suzuki ed Aprilia.

Per vederla bisognerà attendere i test del 10 marzo in Qatar, che saranno un banco di prova molto importante e non solo per questo: nelle ultime stagioni le Rosse sono sempre state velocissime a Losail, quindi ci sarà l'opportunità di capire se Lorenzo potrà regalarsi subito un debutto da protagonista il prossimo 26 marzo o se bisognerà ancora aspettare per vederlo al vertice.